Caterina Sforza, perché era la Tigre della Romagna?

Caterina Sforza è stata la protagonista della puntata andata in onda dei Medici che stasera si concluderanno su Rai Uno.

Caterina Sforza

La terza stagione dei Medici sta per giungere alla conclusione, stasera in prima serata su Rai Uno, con l’ultima puntata.

Sempre stasera con molta probabilità assisteremo alla morte di Lorenzo il Magnifico, avvenuta a soli quarantatre anni per la malattia dei Medici, ovvero la gotta.

Caterina Sforza, la Tigre della Romagna

Caterina Sforza, nasce per combattere fin dal principio, figlia illegittima del Duca Galeazzo Maria Sforza con Lucrezia Landriani la sua amante, viene data in sposa a soli dieci anni a Girolamo Riario, nipote del Papa Sisto IV.

Si dice che lo sposo non aspetto il compimento dei quattordici anni per la consumazione del matrimonio, ma che volle arrivare subito al punto, visto che la madre non mise nessuna clausola nel contratto.

Ad ogni modo, dopo la morte del marito nella congiura degli Orsi, la donna si sposo altre due volte, l’ultima, proprio con Giovanni de Medici detto il Popolano, da cui ebbe Ludovico.

Dopo la morte di quest’ultimo, Caterina difese i suoi confini per lunghissimo tempo in Romagna, meritandosi il nome di Tigre, dovette cedere solo a Cesare Borgia.

E’ morta nel 1509 a Firenze, nel tentativo di riconquistare i suoi territori, della sua tomba sepolta nel Monastero delle Tumulate di Firenze, oggi non ci sta più traccia.

Argia Renda

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