Claudio Marchisio, lo sfogo contro chi gli ha puntato la pisola: “Sei un balordo”

Un’esperienza terribile, difficile da dimenticare, per l’ex centrocampista della Juventus Claudio Marchisio e sua moglie, vittime di una rapina a mano armata.

claudio marchisio

Tutto è accaduto nella serata di ieri: Marchisio e la moglie Roberta Sinopoli (sposati dal 2008) sono stati rapinati a Vinovo da quattro banditi piombati nella loro abitazione. Fortunatamente i figli della coppia non erano in quel momento in casa, perché con i nonni.

Leggi anche –> Fidanzato Lidia Vella è un calciatore di Serie A? E’ innamorata

La rapina ai danni di Claudio Marchisio

Per l’ex giocatore della Juventus e sua moglie si è risolto tutto per il meglio, ma le cose sarebbero potute andare diversamente e in questi casi è impossibile non pensare a cosa sarebbe potuto succedere se…

La coppia si è trovata di fronte dei rapinatori armati di pistola e coltelli che li hanno costretti a consegnare denaro e gioielli. I malviventi sono poi fuggiti a bordo di una vettura posteggiata all’esterno dell’abitazione, pronta per darsela a gambe levate.

Difficile dire come abbiano fatto a eludere i sistemi di sorveglianza, visto che in quella zona e in quel complesso residenziale ci sono diversi codici d’accesso digitali e numerici, oltre a un moderno sistema di videosorveglianza. Certamente conoscevano bene il quartiere e i movimenti della coppia.

Claudio Marchisio commenta su Instagram

Il calciatore ha affidato a Instagram il suo amaro sfogo, dopo l’accaduto, che certamente ha molto provato sia lui che la moglie.

“Se entri nella casa di una persona per derubarla sei un delinquente. Se punti la pistola al volto di una donna sei un balordo. Se da una storia simile tutto quello che riesci a ricavarne è una battuta idiota sei un poveretto. A tutti gli altri un sentito grazie per la vicinanza”.

Grandissimo l’appoggio di fan, amici e colleghi, che gli hanno dimostrato affetto e solidarietà in questo momento difficile da superare dal punto di vista emotivo. Ma ovviamente, non sono mancati anche commenti da parte dei “simpaticoni”. Qualcuno ha ironizzato facendo un parallelo tra la rapina a casa di Marchisio e i casi di favoritismi sportivi verso la Juventus (dove lui giocava) e di partite “comprate”.

 

Impostazioni privacy