Enrico Varriale è un giornalista soprattutto sportivo, di origini partenopea. Amato e odiato dal grande pubblico, vi proponiamo vita e curiosità su di lui
Enrico Varriale è un famoso giornalista e conduttore televisivo italiano. Originario di napoli, ha una grande passione per la squadra omonima
Enrico Varriale, vita e curiosità
Varriale nasce il 22 gennaio 1960 a Napoli e a soli 25 anni diventa giornalista professionista e comincia a lavorare per il Mattino.
Dagli anni ’90 ad oggi diventa anche un celebre conduttore televisivo e comincia a condurre programmi sportivi quali 90esimo minuto, Domenica Sportiva, Stadio Sprint.
Nel 2010 venne inviato anche in Sud Africa per seguire gli europei di calcio. In seguito sarà conduttore anche di altre trasmissioni celebri quali a Bordo Campo e il Processo del Lunedì su Rai 1 Sport.
I litigi celebri e le pagine “al negativo” a lui dedicate
Grande tifoso del Napoli, come accennato, non perde mai un solo minuto per seguire, anche a distanza, la sua squadra del cuore.
Due i riconoscimenti più prestigiosi: nel 2003 quando vinse il Premio Penisola Sorrentina “Arturo Esposito” e nel 2010 quando ad Ischia venne riconosciuto come grande giornalista televisivo.
Il giornalista è anche celebre per le diverse controversie che hanno colpito lui e i suoi intervistati.
Nel 1997 litigò con l’allenatore della nazionale Maldini che lo definì “bassottino”; nel 2002 venne esonerato da Carlo Mazzone che gli intimò di comportarsi bene con gli allenatori, pena la perdita del posto. Con lui litigarono anche Mancini José Mourinho e Zenga.
Proprio a causa di questa sua “cattiva fama” il social facebook gli ha dedicato una pagina al negativo “Enrico Varriale il peggior giornalista italiano” con tanto di dediche negative e articoli che parlano “molto male” di lui.
