Sinisa Mihajlovic ha lasciato l’ospedale per essere in panchina con il Bologna, però questo non ha fatto piacere al suo medico che ha considerato la sua scelta sbagliata e anche pericolosa.
A DipiùTv ha parlato Corrado Perricone, professore e docente di Ematologia e immunoematologia presso la scuola di specializzazione in biochimica della seconda università degli studi di Napoli. Specifica: “Io penso che sia stato imprudente per usare un eufemismo. Ha fatto sapere di essere stato colpito da una leucemia mieloide acusta che è una cosa molto pericolosa, la più difficile da sconfiggere. In un caso come il suo è una follia andare a sfidare la sorte, affrontando un lungo viaggio di due ore in auto tra Bologna e Verona per andarsi a sedere su una panchina in uno stadio“.
Mihajlovic, parla il medico
Il medico ha aggiunto su Sinisa Mihajlovic: “La terapia contro la leucemia prevede sia farmaci chemioterapici che cortisone. i farmaci uccidono le cellule maligne, ma sono così forti che finiscono per eliminare anche il sistema immunitario, il sistema che ci protegge dalle malattie. Così chi si sottopone a questa terapia si ritrova a non avere protezione contro batteri, germi e virus. Il suo corpo non può combattere nemmeno un banale raffreddore. Se fosse stato io il suo medico non glielo avrei permesso perché ha messo a repentaglio la sua vita”.