La figura di Don Tiziano Bruscagnin potrebbe diventare fondamentale nelle indagini sull’omicidio di Willy Branchi, avvenuto circa trent’anni fa.
Era il 30 settembre del 1988 quando Willy Branchi è stato barbaramente assassinato in quel di Goro. Una figura chiave della vicenda è sempre stato il parroco del paesino in provincia di Ferrara don Tiziano Bruscagnin. Quest’ultimo conosce davvero la verità su uno dei delitti più cruenti della cronaca nera del nostro Paese?
Omicidio Branchi, don Tiziano Bruscagnin sa chi è l’assassino?
Il prete infatti è stato iscritto nel registro degli indagati. Le accuse sono quelle di falso e calunnia. È stato proprio don Bruscagin, che qualche anno fa, al telefono con Nicola Bianchi, giornalista de ‘Il Resto del Carlino’, si è lasciato andare a rivelazioni a dir poco clamorose: “So chi ha ammazzato Willy”, la sua incredibile affermazione. Una rivelazione fatta però anche all’allora maresciallo dei carabinieri Vincenzo De Luca: “Vidi il prete davanti alla chiesa. Aveva richiamato la mia attenzione facendo dei gesti con le mani e portandosele al capo. E a quel punto mi disse di sapere chi era l’assassino. Mi disse che non poteva dirmelo a causa del segreto confessionale”. La sua confessione però non è mai stata presa seriamente in considerazioni. Qual è allora la verità sulla vicenda? Questa è una domanda a cui, a distanza di trent’anni dal macabro assassinio, è ancora impossibile dare una risposta.
Anche la figura di don Tiziano Bruscagnin sarà comunque al centro dello speciale de ‘Le Iene’, dedicato proprio all’omicidio di Willy Branchi. Un vero e proprio approfondimento sulla vicenda, che andrà in onda stasera alle ore 21:20 su italia 1.
