The Chronicles of Riddick, stasera in tv oggi 6 dicembre: il film con Vin Diesel

The Chronicles of Riddick, questa sera 6 dicembre su Canale 20 alle 21.00, è un film di fantascienza del 2004, diretto da  di David Twohy e con Vin Diesel quale attore protagonista insieme a Judi Dench.

Dopo cinque anni trascorsi tra mondi dimenticati all’estremo della galassia, nel tentativo di sfuggire a mercenari a caccia della taglia sulla sua testa, Riddick si trova ora sul pianeta Helion. Una società multiculturale invasa da un despota, Lord Marshal, che con le sue milizie di guerrieri va alla ricerca di esseri umani da soggiogare.

In una prigione sotterranea dove era stato esiliato, Riddick incontra Kyra, una donna del suo passato. Nel tentativo di liberare se stesso e quest’ultima dalla prigionia, il protagonista ingaggerà una battaglia apocalittica contro Lord Marshal da cui dipenderà la sorte di tutti gli esseri, sia vivi che morti.

The Chronicles of Riddick, stasera in tv oggi 6 dicembre

Sequel e contemporaneamente prequel del precedente Pitch Black, dello stesso regista, The Chronicle of Riddick non mantiene lo stesso fascino visivo, né la sua atmosfera rarefatta e opprimente. Gli unici elementi di contatto tra le due pellicole sono i tre protagonisti sopravvissuti di allora, stavolta contestualizzati in una trama troppo complessa e inutilmente ridondante. Nulla a che vedere con la bellezza e semplicità del precedente capitolo cinematografico. Il film si perde tra esagerati barocchismi estetici, forse nel tentativo di mascherare una storia esile e priva di originalità, risultando ripetitivo e noioso. Lo stesso Vin Diesel non appare in gran forma, così come Judi Dench che finisce con il risultare evanescente come la creatura che interpreta.

Questo secondo capitolo vanifica il buon risultato ottenuto con Pitch Black: dopo aver esplorato le paure dell’animo umano di fronte all’ignoto e alla morte, con questa pellicola si ritorna a una storia dark-fantasy, con una minore caratterizzazione dei personaggi. Lo stesso Riddick finisce con il risultare un supereroe, piuttosto che l’eroe della storia precedente. Il regista sembra perdersi nell’infiorettare le scenografie, nel rendere all’avanguardia gli effetti e originali le immagini di mostri e le scene dei combattimenti, finendo con il soffocare una storia comunque fragile, infarcita di elementi spesso inutili che ne appesantiscono lo scorrimento.

Un film di puro intrattenimento, forse un po’ pretenzioso, in cui chiaramente visibili risultano le influenze provenienti da tutto l’universo della space opera (filmica, cartacea, ludica, ecc.)

Cristina De Rose

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