Un milione di euro in tribunale per Jessica Alba

“Neghiamo con vigore tutte le insinuazioni di questo esposto. Nello specifico smentiamo ancora una volta che i nostri prodotti contengano SLS. Andare avanti in questa causa sarebbe una perdita di tempo e di denaro e per questo abbiamo raggiunto un accordo economico per limitare ulteriori costi e distrazioni dal nostro business. Noi stiamo dalla parte della salute e del rispetto dell’ambiente. I nostri prodotti non hanno effetti collaterali. Sentiamo di avere una responsabilità verso i nostri consumatori e siamo grati per la fiducia che ci è stata accordata dai nostri clienti e dai nostri partner”.

Si legge questo in un comunicato affidato al Daily Mail dopo che Jessica Alba e il suo brand eco-friendly The Honest Company si sono ritrovati nel mirino di Margo Smith, casalinga del Missouri che ha deciso di agire legalmente accusando The Honest Company di avere ingannevolmente etichettato i propri prodotti per la pulizia per la casa (saponi, spray per la pulizia delle superfici e altri articoli per l’igiene personale e degli ambienti) come privi dell’ingrediente SLS, invece riscontrato durante un test sponsorizzato dal Wall Street Journal ed effettuato a marzo.

Secondo quanto sostenuto dai rappresentanti di The Honest Company, i loro prodotti contengano il Sodium Coco Sulfate (SCS), un estratto naturale dell’olio di cocco, e non l’agente chimico Sodium Lauryl Sulfate; gli autori del test, però, dichiarano che le due sostanze hanno degli elementi in comune.

Per risolvere il caso, The Honest Company ha comunque pagato un risarcimento di 1.3 milioni di euro, e sul comunicato si legge anche: “In quanto brand moderno, il nostro focus è rappresentato dal progresso e dall’innovazione, oltre che dall’impegno nel creare importanti cambiamenti per aggiornare e migliorare i nostri prodotti. Ascoltiamo sempre le richieste dei nostri consumatori, sappiamo quali sono i loro bisogni e i loro desideri. Ed è attraverso il continuo aggiornamento dell’estetica e dell’intero prodotto che puntiamo al miglioramento dell’esperienza del consumo”.

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