Johnny Depp torna ad attaccare i suoi ex agenti

“Perché non si sono rifiutati di avermi come cliente, se, come dicono loro, ero ormai fuori controllo? Ho lavorato duramente e intensamente per molti anni, ma ho fatto l’errore di essermi fidato di troppe persone, da cui chiaramente sono stato profondamente deluso”.

Limitatosi in precedenza solo a comunicati stampa , sulle pagine del Wall Street Journal l’attore Johnny Depp ha così affrontato il braccio di ferro che continua con Joel e Robert Mandel, ex agenti del Management Group che hanno curato a lungo i suoi affari e gestito le sue finanze del divo di Hollywood e che, a inizio anno, lui ha accusato di averlo frodato per decine di milioni di euro, di aver colpevolmente pagato in ritardo le proprie tasse facendo lievitare a dismisura la cifra da versare all’agenzia delle entrate americana e di aver erogato dei prestiti senza la sua autorizzazione.

In una contro-denuncia, i Mandel si sono dichiarati innocenti e hanno rivelato come Depp abbia dilapidato la sua fortuna in spese folli comprendenti 69.7 milioni di euro per le sue quattordici case, oltre sedici milioni di euro per il suo yacht e due milioni e mezzo di euro per far sparare le ceneri dello scrittore amico Hunter Thompson da un cannone.

“Sono i miei soldi. Se mi va di comprare quindicimila fiocchi di cotone al giorno, sono fatti miei” è ciò che ha risposto il divo di Hollywood, oltretutto impegnato a versare l’assegno di mantenimento da oltre sei milioni di euro per l’ex moglie Amber Heard.

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