Fabio De Luigi: “Io un sex symbol? Mi viene da ridere…”

“La sfacciataggine non mi appartiene. La mia strategia di conquista non prevede l’aggressività. Ho sempre preferito essere sornione e così ho portato a casa il risultato”.

In un’intervista recentemente rilasciata a Grazia, ha dichiarato questo l’attore Fabio De Luigi a proposito della sua tutt’altro che aggressiva strategia di seduzione mai aggressiva, mettendosi anche a ridere del fatto che le donne lo considerino un sex symbol: “Mi sembra una definizione un po’ forte, solo l’idea fa ridere. Non sono mai stato vittima di intemperanze da parte delle ammiratrici, non ho subìto assalti scomposti. Spesso gli uomini mi chiedono selfie e autografi spiegandomi che le loro fidanzate sono innamorate di me. Segno che mi considerano innocuo, non rappresento una minaccia. Altro che sex symbol, vengo percepito come un fumetto”.

Padre di Lola e Dino, rispettivamente di cinque e nove anni, avuti dalla giornalista serbocroata Jelena Ilić, l’attore – attualmente nelle sale con Questione di karma di Edoardo Falcone – ha inoltre precisato: “Sono un compagno di giochi, ma anche un padre esigente. Non transigo sulla puntualità, che considero il primo segno di rispetto verso gli altri, sui compiti e sugli impegni presi. Tutto sommato, penso di essere migliore come genitore che come attore”.

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