Quando il Rick Hearst delle soap aveva a che fare con… il succhiacervelli!

Se qualcuno, magari, riesce a ricordarlo per la partecipazione a tre episodi dello storico telefilm degli anni Novanta Beverly Hills 90210, le seguaci irriducibili delle soap opera lo conoscono, senza alcun dubbio, per essere stato lo Scotty Banning de Il tempo della nostra vita, l’Alan-Michael Spaulding di Sentieri, il Matt Clark di Febbre d’amore e Whipple Jones III in Beautiful.

Ma, newyorkese classe 1965, Rick Hearst ha in realtà avviato la propria carriera sullo schermo, nel 1988, in qualità di protagonista dello splatter cult Brain damage – La maledizione di Elmer, nel quale venne diretto dal maestro del genere Frank Henenlotter.

Splatter cult in cui, in aria di allegoria relativa alla tossicodipendenza (e con neppure troppo celato retrogusto di omosessualità latente), ricoprì il ruolo del giovane Brian, destinato a diventare il compagno di scorribande di un parassita vermiforme e parlante, ghiotto di cervelli umani e dispensatore di una sostanza allucinogena somministrata al ragazzo direttamente all’interno della sua testa.

In Italia circolò nei cinema fugacemente ed almeno con un paio di anni di ritardo, ma ottenne anche una distribuzione in videocassetta.

Se siete veramente fan di Hearst, dovete procurarvelo!

 

Francesco Lomuscio

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