Keira Knightley ha ancora paura dello stalker

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“Quest’uomo mi ha causato tanto stress e panico. Ho paura ogni volta che lascio la mia casa. Quando ritorno, controllo con preoccupazione se c’è qualcuno dietro di me. Non so chi potrebbe nascondersi tra le ombre. Mi è capitato di ricevere delle lettere dei fan nella mia cassetta della posta, ma mai così strane e preoccupanti come le sue. Tremo all’idea che lui possa essere dall’altro lato della porta”.

Nella sua deposizione, letta in tribunale dal procuratore Rita Ali, l’attrice Keira Knightley ha dichiarato questo a proposito del quarantanovenne Mark Revill, il quale ha prestato molteplici e sgradite visite nell’abitazione che la star della saga Pirati dei Caraibi divide con il marito James Righton e la piccola Edie, inviandole svariate lettere con foto di gatti e simulando dei sinistri miagolii dalla cassetta della posta.

Uno stalker che ha trascinato la Knightley vive in uno stato di puro terrore, tanto che, sebbene sia stato processato a novembre dai giudici dell’Highbury Corner Court di Londra, che lo hanno condannato a otto settimane di reclusione, l’attrice ancora paura di lasciare la propria casa.

«Le sue azioni hanno avuto un forte impatto nella mia vita e nella vita dei miei familiari», si legge nella dichiarazione legale della donna, che prosegue: «Da quando ho riportato l’incidente alla polizia, dopo che l’ho sentito miagolare dalla cassetta della posta e dallo scontro che ha avuto con mio marito, stiamo pensando di cambiare casa e lasciare questo quartiere. Viviamo qui da due anni e amiamo questa zona, i suoi negozi, i parchi e la vicinanza con il centro di Londra. Io e mio marito speravamo che i nostri figli potessero frequentare le scuole qui. Ma se dovessi vedere quell’uomo di nuovo, non saprei davvero cosa fare. Il pensiero di mettere a repentaglio la sicurezza di mia figlia è il peggiore dei miei incubi».

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