In blu-ray il “Macbeth” con Michael Fassbender

Macbeth

Un esercito di spettri infesta le brughiere scozzesi. La nebbia spessa offusca il cielo ma non riesce a nascondere le sagome dei soldati insanguinati che barcollano sul campo di battaglia come morti viventi, mentre il valoroso Macbeth (Michael Fassbender) fende l’aria con la spada e semina morte in nome di re Duncan. Qui si decide il suo destino, sulla terra intrisa del sangue dei suoi nemici, dove incontra le tre sorelle fatali che gli predicono che sarà Barone di Glamis, poi Barone di Cawdor e infine gli annunciano che sarà re.
Un futuro radioso che supera ogni immaginazione e nutre l’ambizione di Macbeth e della sua amata consorte (Marion Cotillard), insinuandosi nei loro pensieri come un siero velenoso che gli toglie il sonno, gli annebbia la ragione e trasforma gli incubi in realtà. La morte prematura di re Duncan è l’unico modo per realizzare la profezia e Macbeth non esita ad affondare un pugnale nel cuore del vecchio re per mettersi sul capo la corona di Scozia. Ma quello che nasce dal sangue non può che finire nel sangue e così è per il regno di Macbeth, che finisce i suoi giorni nella follia, tormentato dalla visione ricorrente delle sue mani insanguinate e degli spettri di tutti gli innocenti che hanno incontrato la sua lama.
Questa è la tragedia shakespeariana vista con la lente oscura del cineasta australiano Justin Kurzel, che ha portato sul grande schermo il suo adattamento di Macbeth, già messo in scena dai giganti del passato Orson Welles (Macbeth, 1948), Akira Kurosawa (Il trono di sangue, 1957) e Roman Polanski (Macbeth, 1971), ma che ora trova la sua chiave interpretativa in una singolare estetica della morte, già esplorata dal regista nel suo primo film, Snowtown. Kurzel infatti trasforma in immagini tangibili gli incubi di Macbeth, gli spettri che lo tormentano nel suo castello come sul campo di battaglia, il sangue che gronda dalle sue mani e il fantasma del figlio che ha perso. Il suo inferno personale diventa reale e l’oscurità che avvolge la sua mente e quella della sua consorte finisce per inghiottire tutta la terra. Ed è proprio l’oscurità a guidare le sue azioni, perché il Macbeth di Kurzel è profondamente umano e più che dall’ambizione e del desiderio di potere è divorato dal senso di colpa, dalla sofferenza, e lo stesso la sua Lady Macbeth, che in questo film ha abbandonato le vesti di sanguinaria per vestire quelle di una donna distrutta dalla perdita di suo figlio che cerca disperatamente di riempire il vuoto che ha dentro con gli onori della regalità. E anche Michael Fassbender e Marion Cotillard hanno interpretato alla perfezione le intenzioni del regista mettendo in scena un Macbeth e una Lady Macbeth sempre composti, misurati nelle azioni ma indomabili nelle intenzioni, straziati nell’anima ma impassibili nell’apparenza.
Dopo essere stato presentato al Festival de Cannes 2015, questo adattamento è arrivato nei cinema italiani il 5 gennaio 2016 e ora, grazie a Videa, sbarca in home video con una pregiata edizione blu-ray che lascia intatta l’estetica cupa del film, esaltando la scala cromatica che contraddistingue la pellicola, oscillante dal rosso del sangue al nero degli incubi, lasciando sempre in primo piano gli spettri che infestano la mente del protagonista. Il disco contiene anche una ricchissima sezione dedicata agli extra che, oltre a una meravigliosa photogallery, vede Michael Fassbender, Marion Cotillard e Justin Kurzel impegnati a raccontare in una serie di interviste tutte le difficoltà che hanno incontrato durante la lavorazione del film e come hanno messo in scena il classico shakespeariano assecondando le intenzioni del regista senza snaturare i caratteri originali, conferendogli un’umanità e un’oscurità mai vista prima d’ora.

Valeria Brucoli

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