Presentata la sesta edizione di Trame Festival

Trame

Presentata la sesta edizione di Trame Festival, l’unico Festival dei libri sulle mafie, che quest’anno declinerà il tema della libertà nei suoi molteplici eventi. Durante la conferenza stampa, che è stata condotta da Massimo Bray (Direttore Generale Istituto Enciclopedia Italiana), Armando Caputo (Presidente Fondazione Trame), Anna Lapini (Confcommercio Imprese per l’Italia – membro di Giunta incaricata per la Legalità e la Sicurezza),
Stefano Ciafani (Direttore Generale Legambiente), Laura Zavattaro (Responsabile Ufficio Sponsorizzazioni Poste Italiane) e Gaetano Savatteri (Direttore Artistico Trame Festival), è stato presentato il programma della nuova edizione. Protagonista indiscusso come nelle passate edizioni il libro e la lettura, punto di partenza e di approdo per i dibattiti che porteranno nelle piazze di Lamezia Terme giornalisti, scrittori, uomini e donne di cultura per rinnovare l’appuntamento con l’impegno sociale e civile in terra di ‘ndrangheta. Ma non solo, spazio anche al cinema, alla canzone, allo spettacolo, ai workshop, e all’arte nelle sue diverse espressioni.
“Un’edizione che coincide con la crescita del festival” afferma Gaetano Savatteri, “che punta ad essere un presidio di cultura e legalità presente tutto l’anno, in Calabria e nel resto d’Italia. Ecco le ragioni di una serie di collaborazioni con altre istituzioni ed associazioni – dall’istituto Treccani al Premio Campiello, dalla Confcommercio a Legambiente, da Save the Children alle scuole di Lamezia Terme e a tantissime altre realtà – per costruire trame virtuose da opporre alle trame oscure del malaffare.”
Ecco alcuni eventi in programma:
In collaborazione con Confcommercio, Reading di apertura di Paolo Briguglia “Un’impresa libera….costi quel che costi”. La libertà di fare impresa sarà declinata come libertà dal racket, dalla corruzione, dall’usura, dalla contraffazione, dalla violenza attraverso una selezione di testi – di Thar Ben Jelloun e di Roberto Saviano, la lettera di Libero Grassi al “caro estortore” e una versione rivisitata, la lettera di Giorgio Ambrosoli alla moglie Annalori, che Paolo Briguglia reciterà al pubblico di Lamezia Terme, in un percorso guidato da Anna Lapini, incaricata per la legalità di Confcommercio.

Inoltre, ogni sera proiezione degli spot realizzati sulle sceneggiature scritte da studenti di tutta Italia e di tutte le età vincitori del Premio Libero Grassi 2016 “Contro la corruzione”, ideato da Solidaria e sostenuto da Confcommercio.

Retrospettiva di Roberto Andò: Sarà il regista, scrittore e cineasta Roberto Andò a inaugurare il festival Trame che quest’anno sceglie un suo celebre film “Viva la libertà” come fil rouge dell’edizione 2016. Ma non solo, 4 sono i film di Andò in programma, compreso il suo ultimo “Le confessioni”, ma anche proiezioni di film di Gianfranco Rosi – Martin Scorsese Jonas Carpignano – Steve Mc Queen – Das Leben Der Anderen.

Trame di Roma: Marziani e mafiosi a Roma: La Capitale d’Italia è stata oggetto negli ultimi anni di molte indagini della Magistratura, scandali e corruzioni, libri di inchiesta e di denuncia. Un incontro tra l’ex sindaco di Roma, Ignazio Marino e la cronista de La Repubblica Federica Angeli, costretta a vivere sotto scorta per aver indagato su omicidi racket e corruzione all’ombra del Campidoglio. In occasione dell’uscita dei loro libri: Un marziano a Roma di I. Marino e Il mondo di sotto di F. Angeli.

Anteprima backstage del prossimo film di Pif “In guerra per amore”, ma non solo: a Lamezia Tereme Pif presenta l’App “NOMA” – luoghi e storie “NoMafia”: Storie di uomini e donne straordinari che hanno sacrificato le loro vite per combattere la mafia. Tra cui: Paolo Borsellino, Ninni Cassarà, Rocco Chinnici, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Mauro De Mauro, Giovanni Falcone, Peppino Impastato, Giorgio Boris Giuliano, Libero Grassi, Pio La Torre, Piersanti Mattarella, Giuseppe Puglisi, e altri, attraverso le voci di Pif (Pierfrancesco Diliberto), Paolo Briguglia, Ficarra&Picone, Donatella Finocchiaro, Giuseppe Fiorello, Nino Frassica, Leo Gullotta, Luigi Lo Cascio, Teresa Mannino, Isabella Ragonese, Francesco Scianna, Giuseppe Tornatore, Pippo Baudo.

Immigrazione e integrazione: Giusi Nicolini (Sindaco di Lampedusa e Linosa) da poco ha lanciato “La rete dei sindaci di frontiera”, un patto di reciproca assistenza, la risposta di chi lavora nelle trincee della migrazione a un’Europa che alza confini. Nell’incontro dal titolo L’isola del giorno dopo Giusi Nicolini ne parla con Eric Jozsef (Libération), interviene Francesca Prestia.

30 anni dal Maxiprocesso: In occasione dell’uscita del libro “Le mille morti di Palermo”, di Antonio Calabrò, un incontro per riflettere sul trentennale del Maxi Processo con due figure di spicco della magistratura e del giornalismo culturale e politico. Giuseppe Ayala, magistrato e politico, pm del maxi processo alla mafia e Antonio Calabrò, giornalista e saggista, è stato caporedattore de “L’Ora” negli anni della “guerra di mafia”, ha lavorato a “Il Mondo” e “la Repubblica” ed è stato direttore editoriale de “Il Sole 24 Ore”. Attualmente è Senior Advisor Cultura della Pirelli e responsabile Cultura di Confindustria. L’incontro sarà coordinato da Raffaella Calandra (Radio 24).

Conferenza stampa aperta. Presentazione campagna regionale Legambiente Calabria Onlus e protocollo di collaborazione con Fondazione Trame. Stefano Ciafani (Direttore Nazionale Legambiente), Francesco Falcone (Presidente Legambiente Calabria), Fabio Costarella (CONAI), Armando Caputo (Presidente Fondazione Trame).

In collaborazione con Save the Children, presentazione della 6° edizione de L’Atlante dell’infanzia a rischio a cura di Giulio Cederna, foto di Riccardo Venturi. Con l’ausilio di nuovi dati e mappe, la ricerca mostra l’impatto devastante della criminalità organizzata e dell’illegalità anche sulla risorsa di futuro più preziosa di cui disponiamo, i bambini. La lunga e raccapricciante scia di sangue dei tanti, troppi, minorenni innocenti ammazzati dalla mafie negli ultimi trent’anni, l’ennesimo ragazzo ucciso solo pochi mesi fa nel rione Sanità di Napoli. Il reclutamento di tanti, troppi, bambini e ragazzi nelle schiere della criminalità organizzata: giovanissimi adescati spesso nelle aree più marginali e povere, privati della loro infanzia, usati, e avviati precocemente a una carriera criminale.

La Calabria che muore: lo scorso aprile Andrea Di Consoli lanciava sul quotidiano L’unità la proposta “che tutti i grandi eventi e appuntamenti culturali italiani, d’ora in avanti, abbiano un piccolo gemello anche in Calabria”. Perché i fatti di Calabria restano in Calabria? Una proposta per sconfiggere il deficit sull’eco nazionale che affligge la regione. Andrea Di Consoli, Mauro Francesco Minervino, Lillo Garlisi e Maria Pia Tucci ne parlano con Vinicio Leonetti.

Trame di libri: oltre 40 i libri presentati dai loro autori nella 6° edizione di Trame. In anteprima nazionale: Carmelo Sardo, “Per Una Madre”, Mondadori ed Enrico Bellavia, “Sbirri e Padreterni. Storie di morti e fantasmi, di patti e ricatti, di trame e misteri”, Laterza. Inoltre: Salvatore Striano, John Dickie, Ettore Cinnella, Emanuele Trevi, Gioacchino Criaco, Emiliano Fittipaldi, Alfonso Sabella, Maurizio Torchio, Massimo Lugli, Arnaldo Capezzuto, Giuseppe Baldessarro, Bruno Palermo, Filippo Veltri, Giulio Cavalli, Giacomo Di Girolamo, Giorgio Glaviano.

Spazio anche alle Graphic novel con “Disegnare Le Mafie”, un incontro in cui si confrontano gli illustratori Antonio Bonanno (Cosimo Cristina. Storia di un cronista, Round Robin) e Pierdomenico Sirianni (Natale De Grazia. Le navi dei veleni, Round Robin.

Fermiamo la contraffazione: il progetto nazionale di Confcommercio per l’educazione all’acquisto legale passa dai teatri e si rivolge ai giovani. Il teatro civile anticontraffazione con Tiziana Di Masi in “Tutto quello che sto per dirvi è falso” spettacolo scritto da Andrea Guolo.

Si rinnova l´appuntamento in collaborazione con Letti di notte, il 18 giugno, in collaborazione con letteratura rinnovabile.

“Trame a scuola” segna per il 2016 una nuova collaborazione tra la Fondazione Trame e la Fondazione Il Campiello. Un progetto che si è snodato durante l´intero anno scolastico e che ha visto la partecipazione delle scuole lametine.
“Segni di memoria” le steli ceramiche realizzate dagli alunni delle scuole medie, in collaborazione con il laboratorio ALEPH ARTE, saranno una mostra nel Chiostro di San Domenico.

I volontari di “Trame”:
Trame non potrebbe esistere senza i 100 volontari che ogni anno collaborano con questo festival, coprendo diverse mansioni. Senza il loro speciale contributo, Trame non potrebbe esistere. La loro partecipazione attiva rappresenta la scommessa sul presente e sul futuro del laboratorio sociale che il Festival di Lamezia Terme ha attivato sul territorio lametino. Tutti loro, i cento ragazzi e ragazze, rappresentano l’anima di questo appuntamento civile.

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