Alcune curiosità sulla colonna sonora di “Ritorno al futuro”

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Se ieri abbiamo dato uno sguardo alle curiosità riguardanti la serie di Ritorno al futuro, oggi andiamo a sbirciare nella splendida colonna sonora della trilogia, a cominciare dal fatto che, quando Marty ascolta la cassetta del gruppo rock Van Halen, sul nastro si legge ‘Edward Van Halen’ perché il film non possedeva i diritti, da parte della band, di utilizzare il nome corretto (fatto strano, considerando che Eddie ha scritto una canzone originale proprio per la pellicola).

Autore (con i News) di due canzoni del lungometraggio, invece, il cantante Huey Lewis appare come giudice in una audizione e pare sia stata una sua idea quella di bocciare la band per essere troppo rumorosa e forte (è realmente accaduto); inoltre, ha detto che, se la gente lo avesse visto vestito da nerd (in marrone) su MTV, la sua carriera sarebbe finita.

Ma la sua “The power of love” scritta appositamente per la colonna sonora, fu il primo singolo dei News ad arrivare alla prima posizione della Billboard Hot 100 ed è stata l’ultima canzone aggiunta al film, solo due giorni prima che il mix finale del film fosse completato (al suo posto c’era il pezzo “I want a new drug”, che possiamo poi ascoltare in una scena in cui Marty la sente come suoneria della sua sveglia).

Sempre a proposito di rock star coinvolte, Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers, ha il ruolo di Douglas nel secondo e terzo capitolo della saga. Ma, tornando al capostipite, segnaliamo che, nella scena del ballo nel 1955, Marty, sul palco, omaggia gli Who prendendo a calci gli altoparlanti, gli AC/DC suonando la chitarra di schiena, Chuck Berry saltando lungo il palco su una gamba sola e i Van Halen e Jimi Hendrix nello stile dell’assolo.

 

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