Sabina Guzzanti cacciata dalla spiaggia con il suo cane

Sabina_Guzzanti

”Sono cresciuta sapendo che la spiaggia è di tutti. Nessuno può chiudere gli accessi al mare e a 5 metri dalla riva. Oggi la regola è stata interpretata diversamente. Non si può sostare non si può mettere un asciugamano sulla sabbia. Si può solo transitare. Questo perché i nostri corrottissimi politici hanno venduto le nostre spiagge. Hanno venduto le nostre spiagge a chi ha garantito loro la tangente più grossa. Il vitalizio l’accordo più conveniente. A noi non è arrivato un soldo, nessun beneficio, anzi, come in tutte le privatizzazioni. Riescono a impedirti di utilizzare la parte pubblica di una spiaggia con la scusa che ostacoleresti eventuali operazioni di soccorso. Una presa per il culo pura e semplice. Stavolta l’ipotesi dell’emergenza addirittura viene chiamata in causa. In questo caso secondo voi cosa significa legalità? Rispettare una legge ingiusta o ribellarsi? Io ho scelto la seconda. Ho detto alla ligia burocrata che è venuta a importunarmi chiedendomi di andarmene, che poteva chiamare i vigili se voleva o la polizia, ma non poteva rivolgermi la parola. Ho pure cercato di spiegarle che dovevo prendere il treno ed ero venuta a fare giusto un tuffo ma la petulante applicatrice dell’ingiustizia legalizzata voleva insegnarmi a vivere. Voleva che riconoscessi il fatto che il suo padrone era padrone della spiaggia e del mare. L’ho pregata di sparire perché altrimenti pur di mostrarle la mia ostilità sarei rimasta lì e avrei perso il treno. La stronza si è fatta un po’ più in là. Anche qui se fossimo in tanti a dire che le spiagge non si vendono, i nostri aspiranti colonizzatori batterebbero in ritirata. Ce le vedete le questure piene di di cittadini in costume da bagno?”.
Con quasi ventiquattromila “mi piace ed oltre novemila condivisioni, l’attrice-regista Sabina Guzzanti ha così lanciato su Facebook una “guerra” sul bene pubblico in seguito a una spiacevole situazione che l’ha vista protagonista alla vigilia di Ferragosto, quando si è trovata coinvolta in una lite con una donna gestore del noto stabilimento balneare “Bau Bau Village” di Albissola Marina. La Guzzanti, infatti, aveva deciso di fare un tuffo in mare e, insieme al suo cane, ha raggiunto il bagnasciuga dalla spiaggia libera tenendosi nei cinque metri demaniali. Poco dopo aver steso il suo asciugamano, però, le si è avvicinato il responsabile dello stabilimento che l’ha invitata a spostarsi, facendo sorgere un violento battibecco con l’attrice che rivendicava il diritto di transitare e sostare nei cinque metri di battigia di libero accesso. Mentre il gestore sosteneva che il libero passaggio non comprende il diritto di stendere un asciugamano e, inoltre, l’accesso alle spiagge è vietato ai cani se non nei tratti dove questo è espressamente concesso. Comunque, dovendo prendere un treno, la Guzzanti è andata via pochi minuti prima che arrivasse la Polizia Municipale.

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