25° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina: Abderrahmane Sissako, Presidente della Giuria

FCAAAL

Sarà Abderrahmane Sissako a presiedere la Giuria della 25ma edizione del Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL) – l’unico festival in Italia interamente dedicato alla conoscenza delle cinematografie, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina – che si terrà a Milano dal 4 al 10 maggio 2015.
Il regista, candidato al premio Oscar 2015 con Timbuktu e vincitore di 7 Cèsar (è la prima volta che un regista africano vince il prestigioso premio francese), è una vecchia conoscenza del Festival, dove presentò nel 1991 il suo folgorante cortometraggio d’esordio, “Le Jeu”, per poi tornare, nel 1994, con “Octobre” che vinse il premio per il miglior Corto.
Sissako è stato inoltre premiato al FCAAAL nel 1998 per “Rostov-Luanda” (Miglior Video) e nel 1999 per “La vie sur la terre”.
Tra gli ospiti d’eccezione della venticinquesima edizione, anche il regista haitiano Raul Peck, che porterà al festival, in anteprima italiana, il suo ultimo film “Meurtre à Pacot”. Ambientato a Port au Prince nel dopo-terremoto, è la storia di una coppia fino a quel momento privilegiata, costretta a fare i conti con le drammatiche contraddizioni della società haitiana.
In anteprima anche “Letters from Al Yarmouk” (Palestina 2014) diretto a quattro mani da Rashid Masharawi e Niraz Saeed: uno straordinario documentario su Mukhayyam al-Yarmouk, campo profughi palestinese non riconosciuto ufficialmente, creato nel 1957 nel quartiere della città di Damasco quando la zona ancora non faceva parte della città. Con la guerra civile siriana iniziata nel 2011, la zona si è trasformata in un campo di battaglia tra i ribelli siriani e il Fronte per la liberazione della Palestina.
E ancora “El ardor” di Pablo Fendrik (Argentina, Brasile, Francia, USA 2014), un western-action movie interpretato da Gael García Bernal e Alice Braga, che racconta il dramma dei coltivatori di tabacco della foresta argentina costretti con la violenza a cedere le loro terre. Dall’India arriva invece “The Crow’s Egg” di M. Manikandan (India 2014), piccolo gioiello di umanità e speranza, già accolto con entusiasmo al Toronto Film Festival e al festival di Roma nella sezione Alice nella città. Il film, dotato di un’incredibile energia, fra dramma sociale, film per ragazzi e musical in perfetto stile Bollywood, sarà proposto come “El Ardor” nella sezione Films that Feed, legata ai temi di Expo 2015, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Accanto alla programmazione cinematografica il festival proporrà quest’anno, al Festival Center (Casa del Pane, Casello ovest di Porta Venezia) anche due importanti mostre fotografiche:
– Les Classes Moyennes en Afrique presenta, per la prima volta in Italia, il reportage del pluripremiato fotografo Joan Bardeletti (vincitore del World Press Photo Award), un progetto di fotografia iniziato nel 2008 che ha portato l’autore e un’equipe di ricercatori dell’Università di Bordeaux a viaggiare per tutta l’Africa realizzando quaranta immagini tra Senegal, Etiopia, Costa d’Avorio, Mali, Ghana, Uganda, Mozambico e Sudafrica. Si stima che nei paesi in via di sviluppo come Africa, India e Cina, la classe media dovrebbe raggiungere un miliardo di persone entro 20 anni. Questo boom potrebbe avere un’enorme influenza nella cultura, politica ed economia nel mondo. La mostra milanese, organizzata in collaborazione con Marie Claire, propone inoltre il reportage su Johannesburg del progetto Afro-Food e cinque video di Les Grands Moyens ultimo progetto multimediale di Bardeletti che indaga in cinque tappe (Senegal, Nigeria, Benin, Mauritania, Madagascar) l’universo delle piccole e medie imprese africane .
La mostra è prodotta da Sciences Po Bordeaux – Laboratorio Les Afriques dans le monde, Agenzia francese per lo sviluppo, Consiglio Regionale d’Aquitaine, Delegazione agli affari strategici, Ministero francese della Difesa, Ministero francese degli Affari esteri ed europei. Il lavoro di ricerca di Joan Bardeletti si concentra sulle nuove Afriche: le classi medie, le piccole medie industrie, l’Africa come terra di immigrazione per gli Europei e il cibo come filo conduttore per una esplorazione urbana contemporanea.
– Thousandpeople arriva a Milano dopo il grande successo di Genova. Obiettivo: realizzare il momento di sintesi tra diverse culture per fornire uno spunto di riflessione sul tema della diversità e della multiculturalità. Un allestimento unico per cogliere le diversità che passano inosservate, percepire l’essenza nascosta in ogni sguardo, scoprire che dietro ogni ruga si celano storie affascinati, misteriose, pulsanti di vita e di passione. L’artista Emanuele Timothy Costa sarà presente al Festival Center con la sua Elettra4T, un’attrezzatura innovativa e autoprodotta che ottiene un’esposizione eccezionale senza ombre e fissa il soggetto estrapolandone la bellezza.
I visitatori della mostra saranno parte integrante del progetto di Timothy: chiunque vorrà potrà farsi ritrarre e divenatare protagonista di questo progetto in continua evoluzione. Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede la proiezione di circa 60 titoli, selezionati tra più di 800 film visionati.
I film in competizione concorrono all’assegnazione di un montepremi di circa 20.000 euro. Alcuni premi paralleli sono destinati all’acquisizione dei diritti per la distribuzione di cortometraggi in Italia. Alcuni dei lungometraggi del festival saranno presi in distribuzione dal Coe per il circuito non commerciale italiano e in particolare per il settore dell’educazione con l’obiettivo di contribuire alla distribuzione del cinema dei tre continenti in Italia. Per consultare i film del catalogo: http:www.coeweb.org/catalogo_film/

Le sezioni del Festival:
Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, proporrà 12 film – fiction e documentari: un’accurata selezione delle ultime produzioni provenienti dai tre continenti e che privilegia nelle scelte le opere dei giovani registi.
Concorso Cortometraggi Africani ospita i migliori brevi film (fiction e documentari) realizzati da registi provenienti da tutta l’Africa e dalla diaspora. La sezione ha l’obiettivo di promuovere i giovani registi africani ai loro primi passi nel cinema e di mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni del cinema africano.
Concorso Extr’A dedicato ai film di registi italiani a confronto con altre culture con l’intento di raccontare un’Italia che si fa interprete della diversità culturale. Sono selezionati in questa sezione i film di registi italiani girati nei tre continenti o i film che hanno come soggetto le tematiche dell’immigrazione.
Sezione Flash raccoglie i film/evento del Festival: anteprime di rilievo che presentano le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica o premiati nei maggiori festival internazionali, il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità di Africa, Asia e America Latina.
Films taht Feed giunta alla sua terza edizione, è la sezione dedicata alle tematiche dell’Expo 2015 e farà parte del palinsesto Expo in Città, proponendo una selezione di film e video sulle sfide dell’alimentazione e della sostenibilità.
La sezione è frutto di un approfondito lavoro di ricerca e scouting sui film che trattano i temi cardine di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” privilegiando nella selezione l’impronta creativa e autoriale: dalle eccellenze della gastronomia alla sicurezza e salute alimentare, dal landgrabbing e l’agro-businnes alla sovranità alimentare e alla preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche. Non mancheranno, in occasione delle proiezioni, degustazioni, incontri e laboratori di cucina. Films that feed è organizzato in collaborazione con ACRA-CCS e con il patrocinio di Slow Food. Punto d’incontro per gli ospiti e il pubblico sarà il FESTIVAL CENTER che ospita mostre, iniziative, occasioni di intrattenimento e di relax ispirati alle culture di Africa, Asia e America Latina. Uno Spazio Bar sarà allestito presso la sala degli incontri. Lo Spazio Scuola del Festival prevede 3 matinée di proiezioni di film del Festival riservate alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Una Giuria studenti e una Giuria docenti assegneranno due premi al miglior cortometraggio.
Lo Spazio Università organizza nel periodo pre-festival incontri di promozione e conoscenza delle cinematografie dei tre continenti grazie alla rinnovata disponibilità dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dell’Università Statale, dell’Università degli Studi Milano-Bicocca e IULM. Durante la settimana del Festival, i registi e gli ospiti della manifestazione incontreranno gli studenti. Il Festival è inoltre un’opportunità di formazione per tutti gli studenti che desiderino partecipare attivamente alle varie fasi organizzative.
Il Festival rinnova inoltre quest’anno la collaborazione con la Civica Scuola di Cinema di Milano, con il contest fotografico Il cibo più buono del mondo, con la proposta degli spot della campagna Don’t play with food, realizzati dagli studenti sul tema dello spreco alimentare, dei reportage su progetti alimentari di ONG milanesi nei tre continenti e una masterclass con uno dei registi ospiti della manifestazione.

Rassegne “Dopofestival”
Sin dai primi anni del festival, una priorità del COE è stata quella di portare parte dell’evento-festival in altre città italiane, stimolando e incentivando l’attività annuale di diffusione di film di cinematografie emergenti su tutto il territorio nazionale.

Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina insieme ad altri sei festival milanesi (MIX, Filmmaker, Invideo, Milano Film Festival, Sguardi Altrove, Sport Movies & Tv Festival) fa parte del Milano Film Network (MFN), una rete di festival milanesi che si estende su tutto l’arco dell’anno come un unico grande evento, il “festival lungo un anno”. Il Milano Film Network non è solo una rete di festival ma un “sistema” in grado di coordinare l’offerta culturale della città di Milano e fungere da motore di sviluppo di sinergie con il territorio.

Luoghi e date della manifestazione
La manifestazione si svolgerà a Milano dal 4 al 10 maggio 2015.
Auditorium San Fedele
Spazio Oberdan
Cinema Beltrade
Institut Français – Milano
Festival Center, Casello Ovest di Porta Venezia – Casa del pane

Per ogni ulteriore informazione
COE – Centro Orientamento Educativo, tel. 02 6696258
www.festivalcinemaafricano.org; www.coeweb.org
email: festival@coeweb.org

Impostazioni privacy