Finalmente in dvd le disinibite ragazze pon pon di Jack Hill

le ragazze pon pon

Di più o meno scollacciate pellicole atte a sfruttare fantasie erotiche riguardanti le cheerleader che, dal bordo dei campi di football americano, hanno il compito di fare il tifo per le loro squadre racchiuse in gonne che definire corte sarebbe riduttivo e strettissime canottiere mirate a metterne in risalto le forme, possiamo tranquillamente affermare che gli anni Settanta cinematografici non abbiano affatto sentito la mancanza.
Del resto, se nel 1976 Joseph Ruben le sfruttò per fornire tramite “Peccati, jeans e…” un ritratto della scapestrata gioventù di allora, subendo l’influenza di “American graffiti” di George Lucas ma anticipando elementi sexy-goliardici che fecero poi la fortuna della trilogia “Porky’s” e dei suoi derivati, già due anni prima Jack Hill – regista di “Foxy Brown” e “Switchblade sisters”, nonché uno dei cineasti spesso citati da Quentin Tarantino – le rese protagoniste de “Le ragazze pon pon”, finalmente disponibile su supporto dvd tricolore grazie a Pulp Video.
Assolutamente da non confondere con il contemporaneo “Le ragazze pon pon si scatenano” di Barbara Peeters, incentrato sull’arrivo di tre bellissime e disinibite insegnanti in una scuola estiva della California, riguarda, appunto, le sensuali ragazze del titolo, le quali, studentesse del Mesa State College, non sembrano affatto intente a limitarsi a sbracciarsi per tifare (non a caso, la chiarissima frase di lancio sulla fascetta del disco grida “Faranno qualsiasi cosa per la loro squadra!!!”).
Infatti, con le fattezze di Rosanne Katon abbiamo Lisa, che porta avanti una relazione clandestina con un professore sposato, Andy, ovvero Cheryl Smith, ancora vergine e destinata a cacciarsi nei guai proprio nel tentativo di perdere l’illibatezza, Mary Ann, incarnata da Colleen Camp, fidanzata con il palestratissimo campione Buck alias Ron Hajak.
Scatenato gruppetto cui, superate le prove per essere ammessa, si aggiunge la Kate interpretata da Jo Johnston; la quale non solo finisce proprio a letto con il maschione appena citato, ma, in realtà interessata ad intrufolarsi nell’ambiente per analizzarlo all’interno della sua tesi di sociologia a sfondo femminista, arriva a scoprire un sistema di imbrogli per truccare le partite e vincere le scommesse.
E, ovviamente, non risultano affatto assenti abbondanti dosi di sesso ai limiti dell’hard!

Francesco Lomuscio

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