Il fanta-peplum “Il gigante di Metropolis” finalmente in dvd

Il gigante di Metropolis

Il titolo sembra riallacciarsi contemporaneamente a “Metropolis” (1927) di Fritz Lang e al meno conosciuto “Il colosso di New York” (1958) di Eugène Lourié, con il quale, del resto, presenta similitudini anche per quanto riguarda il plot.
Perché, mentre lì avevamo uno scienziato di fama mondiale impegnato a trapiantare il cervello del figlio morto all’interno di un enorme robot, ne “Il gigante di Metropolis” (1961) di Umberto Scarpelli – già responsabile, tra l’altro, di “Gran premio” (1944) e “Gli uomini guardano il cielo” (1952) – Roldano Lupi incarna il tiranno Yotar, re della mitica città intento a far effettuare lo stesso esperimento, nel 2000 a.C. trasferendo nella testa del suo bambino il fondamentale organo del sistema nervoso proveniente dal corpo del decrepito padre, mantenuto artificialmente in vita.
A tentare di fermarlo provvede il giovane e muscoloso Obro, proveniente da una carovana di coraggiosi e cui concede anima e corpo il roccioso Gordon Mitchell dalla lunga carriera che spaziò da collaborazioni non accreditate con autori del calibro di Cecil B. de Mille (“I dieci comandamenti”), Edward Dmytryk (“I giovani leoni”) e Stanley Kubrick (“Spartacus”) a trash nostrani (“Delirio di sangue” di Sergio Bergonzelli) e non (“Bikini drive-in” di Fred Olen Ray), passando per poliziotteschi, western e peplum.
Del resto, con il protagonista immerso in una serie di fatiche alla Ercole e scienziati che non mancano di prevedere uno spaventoso cataclisma, il tentativo dell’operazione è proprio quello di fondere il filone che ci ha regalato Maciste e compagni di forza sovrumana alla fantascienza.
Quindi, nel solo intento di regalare puro intrattenimento di genere costruito su un’idea piuttosto folle, il consueto tripudio di scontri corpo a corpo non si consuma esclusivamente su sfondi di pietra, ma appare contornato di architetture futuristiche e, addirittura, infarcito di vortici magnetici.
Con il trailer riservato ai contenuti speciali, a renderlo disponibile su supporto dvd italiano è Sinister Film, da sempre attenta al recupero di classici e cult del passato per il mercato dell’home video digitale.

Francesco Lomuscio

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