“Le cose belle” di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno si è aggiudicato il Grand Prix come Miglior Film alla settima edizione del Festival Internationale del Documentairio – Faito Doc Festival. Entusiasta del film il presidente della giuria, Thierry Garrel, fratello del regista Philippe, figura mitica della storia del documentario di creazione, ‘scopritore’ di talenti come Nicolas Philibert o Rithy Panh, e collaboratore di maestri come Chris Marker, Chantal Akerman, Amos Gitai, Jean-Louis Comolli.
Questa la motivazione della Giuria presieduta da Garrel:
Per l’energia vitale e la tenerezza che emerge dal film, per la capacità di “magnificare” i personaggi e celebrare la vita, per la brillantezza del suo montaggio, l’originalità della sua colonna sonora e l’amore con cui gli autori osservano il tempo che passa sui loro protagonisti, la giuria del settimo Festival Internazionale del Documentario, Faito Doc Festival ha assegnato il Grand Prix a ” Le Cose Belle” di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno.
Il premio si aggiunge alla lunga serie di riconoscimenti ricevuti da questo piccolo film dal vero tuttora nelle sale italiane, distribuito dal Luce Cinecittà, e rivelatosi un autentico piccolo caso cinematografico dell’estate, grazie a una notevole accoglienza della critica e al passaparola entusiastico degli spettatori.
Il Festival ha poi voluto regalare al pubblico un breve spettacolo musicale facente parte di quello che Ferrente, che già l’aveva inventato per il precedente film sull’Orchestra di Piazza Vittorio, ha ribattezzato “Cine-Concertino”, che vede uno dei protagonisti del film, Enzo della Volpe, esibirsi in un inedito omaggio alla tradizione della “Posteggia” napoletana.