Mercoledì 19 febbraio 2014, alle 20.00, in esclusiva HD, “Aida” di Giuseppe Verdi, per la straordinaria regia de La Fura dels Baus, approda nei cinema italiani con La Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema.
L’Arena di Verona ha festeggiato i cent’anni dalla prima edizione del suo celeberrimo Festival dell’Opera presentando sullo storico palcoscenico, “Aida”, il capolavoro verdiano che inaugurò la prima manifestazione del 1913, riproposta nella versione futuristica de La Fura dels Baus.
Aida, figlia del Re d’Etiopia, è schiava a Menfi, dopo essere stata catturata durante una spedizione militare degli Egizi, che ne ignorano la vera identità. Sin dal loro primo incontro Aida si è innamorata di Radamès, giovane guerriero dell’esercito nemico. Amonasro, re d’Etiopia, organizza un’incursione in Egitto per liberare sua figlia dalla prigionia. L’animo di Aida è combattuto fra la scelta di restare fedele alla propria patria e i suoi sentimenti per il valoroso Radamès che guiderà l’armata egizia contro l’avanzata dell’esercito etiope. La situazione si complica quando la pericolosa rivale in amore di Aida, Amneris, figlia del faraone d’Egitto, scopre la passione di Radamès per la bella schiava etiope.
Dalla sala del palazzo reale di Menfi al Tempio di Vulcano, dall’ingresso della città di Tebe alle rive del Nilo, la regia del collettivo catalano allestisce l’opera più rappresentata nel più grande teatro d’opera all’aperto del mondo, senza rinunciare alla chiave di lettura futuristica propria del teatro d’innovazione di cui La Fura dels Baus rappresenta l’eccellenza.
La direzione d’orchestra vede il debutto all’Arena di Verona del Maestro israeliano Omer Meir Wellber, considerato, a livello internazionale, uno dei giovani direttori più talentuosi dei nostri tempi. Per la regia de La Fura dels Baus e la scenografia di Roland Olbeter, Aida è interpretata da Hui He, soprano cinese dalla voce morbida e dalla splendida musicalità, amato in tutto il mondo. Insieme a lei sul palcoscenico areniano Giovanna Casolla è Amneris, mentre Fabio Sartori è il valoroso Radamès innamorato della giovane schiava.
Microcinema proporrà fino a maggio alcune delle Opere Liriche più note e amate, interpretate da grandi artisti internazionali, per avvicinare il pubblico al genere, contribuendo alla diffusione del patrimonio della tradizione lirica italiana e internazionale. Un progetto ambizioso che dal 2006 incontra un successo di pubblico in crescita costante.