Robert De Niro, 70 anni e non sentirli!

Robert De Niro
Robert De Niro

E’ stato, è, e sarà uno dei personaggi che hanno contribuito a fare la storia del cinema. Naturalmente stiamo parlando di Robert De Niro, attore, regista e produttore cinematografico, nativo di New York, che oggi compie 70 anni. Il suo percorso è iniziato giovanissimo, accumulando esperienza in film come “Ciao America” (1968) e “Hi , Mom!” (1970), diretti da Brian De Palma. Il suo anno di esplosione è il 1973, dove si fa conoscere al grande pubblico con “Batte il tamburo lentamente”, di John D. Hancock, “Mean Streets”, del suo amico e regista italo-americano, Martin Scorsese, ma soprattutto con la grande interpretazione ne “Il padrino-Parte II”, di Francis Ford Coppola, che gli vale l’Oscar come miglior attore non protagonista. Nel 1976 ritorna a lavorare con Scorzese in “Taxi Driver”, altro film che lo consolida di fronte al grande pubblico, che gli fa sfiorare il bis all’Academy, ma questa volta come attore protagonista. Nel 1978 viene apprezzato per la sua interpretazione ne “Il cacciatore”, di Michael Cimino, ma viene battuto nell’assegnazione dell’Oscar dall’attore Jon Voight (padre di Angelina Jolie), e in “Toro scatenato” (1980), sempre dell’amico Martin, dove si cala nei panni del mitico pugile Jake La Motta, conquistando l’Oscar come miglior attore protagonista. Robert, dopo aver lavorato in “Novecento” (1976), con Bernardo Bertolucci, ritorna a lavorare con un regista italiano, il mitico Sergio Leone, che gli confeziona su misura una parte che resterà negli annali della cinematografia mondiale, quella del gangster David “Noodles” Aaronson, nel capolavoro “C’era una volta in  America” (1984), dove recita al fianco di attori del calibro di James Woods, Danny Aiello, Joe Pesci e una bambina avviatasi poi a una luminosa carriera, Jennifer Connelly. De Niro si specializza in parti del genere, continuando a mietere succesi, come ne “Gli Intoccabili” (1987), di De Palma, “Quei bravi ragazzi” (1990) e “Casinò” (1995), del fedelissimo Scorzese, e “Heat-La sfida” (1995), al fianco di un altro memorabile interprete che risponde al nome di  Al Pacino, nel film diretto da Michael Mann. De Niro ha dimostrato nel corso della sua lunga carriera di ritagliarsi anche dei ruoli meno “pesanti”, come in “Ti presento i miei” (2000) e “Mi presenti i tuoi?” (2004), di Jay Roach. Di rilievo anche la sua ultima interpretazione in “Il lato positivo” (2013), di David O. Russell, che gli è valsa la Nomination come attore non protagonista.  Da segnalare anche esperienze come regista, in “Bronx” (1993) e “The Good Sheperd” (2006). Malgrado il passare degli anni, la sua carriera di certo non accenna a fermarsi e sarà presente nel finale del 2013 in “Cose nostre-Malavita” (Luc Besson), in distribuzione a settembre, “Last Vegas” (Jon Turteltaub), a novembre e “American Hustle” (David O. Russell), a dicembre. Tanti Auguri Robert, e continua a deliziarci con le tue inimitabili mimiche facciali!

Diego Pedullà

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