Clamorosa è la notizia proveniente dal tribunale di Los Angeles, ossia quella che il regista pluripremiato, James Cameron, è stato accusato di plagio per il film “Avatar” (vincitore di tre Oscar e due Golden Globe). Tale Eric Ryder, tramite una denuncia del 2011, asseriva di essere stato vittima di un plagio della sua opera “K.R.Z. 2068”, da parte del regista e della sua casa di produzione Lightstorm Entertaiment. Il giudice statunitense, incaricato di accertare il fatto, ha ordinato a Cameron di consegnargli tutto il materiale riguardante la sceneggiatura della pellicola. Il cineasta canadese, famoso anche per aver trionfato con “Titanic”, ha respinto con forza le accuse sostenendo che “Avatar” è il frutto di una sua crazione. Che si stia ripetendo un caso simile a quello tra Al Bano e Michael Jackson? Tra l’altro, se il giudice riconoscerà il plagio, potrebbe essere a rischio anche il sequel del colossal fantascientifico a cui Cameron sta lavorando. Non ci resta che attendere l’evolversi della contesa.
Diego Pedullà