Si sono svolte in nottata a Los Angeles, le assegnazioni dei premi che anticipano di circa un mese quelli degli Oscar, i “Golden Globe Awards”, che hanno decretato un vincitore a sorpresa: Ben Affleck. La sua opera, “Argo”, ha ottenuto la statuetta come “Miglior film (drammatico)” e “Miglior regista”, una doppietta che non potrà ripetere però nella serata dell’Academy, che lo vede nominato solo per la regia. L’altra pellicola che ha trionfato nella serata è “Les Miserables” (Tom Hooper), che si è aggiudicata il premio come “Miglior film (commedia/musical)” e ha visto prevalere l’attore protagonista, Hugh Jackman e l’attrice non protagonista, Anne Hathaway. Il mattatore delle Nomination agli Oscar, “Lincoln” (Steven Spielberg) ha bucato clamorosamente e a salvarsi è stato il solo Daniel Day Lewis, che ha primeggiato come “Miglior attore-drammatico”. Ottengono un meritato riconoscimento anche Jessica Chastain, protagonista di “Zero Dark Thirty” (Kathryn Bigelow), come “Miglior attrice- drammatica”; Christoph Waltz come “Miglior attore-non protagonista” in “Django Unchained” (Quentin Tarantino) e Jennifer Lawrence in “Silver Linings Playbook” (David O. Russell), come “Miglior attrice-commedia/musical”. “Amour”, di Michael Haneke, vince la categoria come “Miglior film straniero”; “Ribelle-The Brave” (Mark Andrews), come “Miglior film d’animazione”. “Skyfall” (Sam Mendes), con il brano della cantante inglese, Adele, ha ottenuto il premio come “Miglior canzone originale”. Il grande regista, Quentin Tarantino, si può consolare con il riconoscimento come “Miglior sceneggiatura originale”, mentre il maestro Ang Lee, con il suo “Vita di Pi” si deve accontentare della “Miglior colonna sonora” di Mychael Danna, che sorprende ,tra gli altri, il “nostro” candidato agli Oscar, Dario Marianelli.
Diego Pedullà
