“FBI: protezione testimoni 2”: il dvd

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Bruce &… Friends!

Matthew Perry, star del telefilm “Friends”, era Oz, dentista in attesa del divorzio, mentre Bruce Willis Jimmy “Tulipano”, killer professionista con una taglia sulla testa, entrambi ricercati da qualcuno che voleva eliminarli.
Accadeva nella commedia poliziesca “FBI: protezione testimoni”, che, firmata nel 2000 dal Jonathan Lynn regista di “Mio cugino Vincenzo” e “Signori, il delitto è servito”, riscosse un successo tale da permettere alla coppia protagonista di tornare in azione, quattro anni dopo, nel sequel “FBI: protezione testimoni 2”; nuovamente affiancati da Amanda”Identità”Peet, Natasha”Specie mortale”Henstridge e il Kevin Pollak de “I soliti sospetti”, ma sotto la direzione dell’Howard Deutch autore, tra l’altro, delle teen-comedy “Un meraviglioso batticuore” e “Bella in rosa”.

Un genio, due compari e un Poll…ack

Una seconda avventura che parte con Oz a Beverly Hills, quando sua moglie Cinthya (Henstridge), incinta, viene fatta rapire dal boss criminale di Chicago Lazlo Gogolak (Pollack), intento a spingerlo a ricontattare Jimmy, in possesso di dieci milioni di dollari rubatigli ed in preda ad un forte stress emotivo dopo aver scoperto di essere sterile. Ma, anche convinto che Lazlo, in realtà, voglia ucciderlo, in quanto deciso a vendicare l’omicidio del figlio, manda a Los Angeles, al suo posto, l’amica Jill (Peet).

Risata in azione!

È proprio quest’ultima ad intraprendere una divertente conversazione con Willis nel corso della sequenza di apertura volta alla risata e permeata di un particolare humour nero che ricorda il Quentin Tarantino di “Pulp fiction”; prima ancora che torni in scena l’imbranato personaggio di Perry e che si prosegua con una sequela di situazioni ed individui che sembrano presi in prestito dai cartoni animati (compreso Lazlo e il suo ridicolo accento russo).
Del resto, come avvenuto nel capostipite, l’intero lungometraggio non mira altro che a fondere vicenda da thriller poliziesco e momenti comici all’insegna della follia a tutti i costi, basandosi soprattutto su equivoci e situazioni esilaranti (citiamo soltanto quella del bagagliaio dell’automobile).
E la oltre ora e mezza di visione, di conseguenza, scorre via senza lo spettatore se ne accorga… quindi, al fine di trascorrere una serata all’insegna della spensieratezza dinanzi al piccolo schermo casalingo, vale la pena di recuperare il dvd di questo sequel che Mustang Entertainment ha anche provveduto ad arricchire di contenuti extra che spaziano dai trailer (uno originale ed uno italiano) a due spot televisivi, passando per note biografiche del cast, undici minuti di interviste e quattordici di backstage.

Francesco Lomuscio

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