Barbie e Ken ritirati dal commercio e presenti nel film: la loro storia è incredibile

Nel film di Greta Gerwin non tutte le Barbie e i Ken sono conosciuti dal pubblico, questo perché molti sono stati ritirati dal commercio.

Continua la marcia verso il successo al botteghino per il film Barbie, uno dei più attesi dell’anno. Tra le tante curiosità della pellicola ci sono alcune bambole che il pubblico non ha mai visto perché ritirati dal commercio.

Il film Barbie è, ovviamente, pieno zeppo di Barbie e Ken di ogni genere e condizione. Le vibranti e coloratissime vicende di Barbie Land di Greta Gerwig includono, infatti, un sacco di sorprese per i fan più devoti. Al di là degli accessori e abiti ultra glamour e color pastello, a suscitare l’attenzione sono state alcune delle bambole quasi del tutto dimenticate.

L’opera statunitense, infatti, si è divertita anche nel riportare in auge quelle bambole che in realtà non esistono più in quanto la Mattel aveva deciso di bloccare la produzione nel corso degli anni per vari motivi, non del tutto condivisi dal pubblico, ma questa è un’altra storia.

Barbie e Ken: le bambole sparite dal commercio

Per prima cosa, partiamo subito con il cane Taner a casa della Barbie stramba. L’animale domestico arriva direttamente dalla linea Barbie & Tanner, dove la bambola della Mattel aveva appunto il cane che espelleva gli escrementi che si raccoglievano con una specie di paletta che li tirava su perché magnetici. L’azienda aveva optato di toglierle dal mercato perché i bambini più piccoli se le ingoiavano.

Nel film si vede anche la Barbie incinta Midge, lanciata sul mercato qualche anno fa e ritirata poco dopo dal commercio perché i genitori temevano che le loro figlie pre-adolescenti potessero essere incoraggiate a rimanere incinta. Per questo la Marvel decise di correre ai ripari.

Poi abbiamo la Barbie Video Girl, pensata per essere una sorta di “contenitore” di una videogame funzionante nel petto della bambola, con tanto di schermo dietro e cavo per collegarla a un computer. In questo caso, la Mattel ha terminato la produzione in quanto la polizia temeva che la videocamera era utilizzata per altri fini che non erano legati al gioco.

Non è sfuggita nel film nemmeno Skipper, la sorella minore di Barbie. Anche lei la Mattel aveva deciso di toglierla dal commercio sto che l’idea non era piaciuta, tanto che ad un certo punto l’azienda decise di permettere di farla crescere tirandole braccia e gambe. In pratica, la bambola poteva essere allungata, proprio come si vede nella pellicola.

Anche per quanto riguarda i Ken ci sono stati dei cambiamenti. Nel film vediamo un Ken con l’orecchino, ritirato nel commercio nel 1993 perché in tanti si erano lamentati in quanto sembrasse omosessuale, anche se poi risulta il Ken più venduto di sempre. I fan delle bambole hanno visto dire addio anche a Sugar Daddy Ken, ritirato poco dopo.