Roby Facchinetti è uno dei musicisti italiani più famosi nonché storico tastierista e cantante dei Pooh. Andiamo a conoscere tutte le informazioni che abbiamo su di lui: ecco chi è.
Dopo sei anni dall’ultima esibizione insieme, Facchinetti tornerà sul palco dell’Ariston insieme a tutti i membri del gruppo per una storica reunion. Roby è, infatti, atteso a Sanremo 2023 tra i super ospiti. Approfittiamo a conoscere meglio la sua vita privata e professionale.
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Roby Facchinetti, chi è: età, nome, peso, altezza, biografia, Instagram
- Nome e cognome: Camillo Lorenzo Ferdinando Facchinetti
- Nome d’arte: Roby Facchinetti
- Data di nascita: 1 maggio 1944
- Luogo di nascita: Bergamo
- Età: 78 anni
- Segno Zodiacale: Toro
- Professione: cantautore, compositore e musicista
- Altezza: 171 cm
- Peso: 68 Kg
- Profilo Instagram: @robyfacchinetti
Roby Facchinetti, all’anagrafe Camillo Lorenzo Ferdinando Facchinetti, è nato a Bergamo il 1 maggio 1944. Ha trascorso la sua infanzia nel luogo natale, precisamente in una casina ad Astino, periferia bergamasca. La passione per la musica la eredità dalla madre, amante del genere classico, e dal nonno che era un compositore e direttore di coro.
Quando aveva solamente 4 anni, inizia a suonare a orecchio un’armonica a bocca. Pochi anni dopo studia prima fisarmonica e poi pianoforte. A 11 anni compone i primi brani che lo porteranno, in seguito, ad avvicinarsi ai complessi musicali dell’epoca. Il primo sodalizio artistico arriva nel 1958, quando entra a far parte della band I Monelli. Sei anni dopo, Roby passa a suonare con i Pierfilippi e Les Copains, fino a quando arriva l’incontro con i Pooh.
Roby Facchinetti con i Pooh: canzoni
L’incontro tra Facchinetti e i Pooh avviene nel 1966, poco dopo l’uscita dal gruppo bolognese del tastierista Bob Gillot. I ragazzi dello storico complesso propongono a Roby di entrare a far parte della band e lui accetta di buon grado. Da quel momento inizia un sodalizio artistico che lo porterà a calcare palcoscenici importanti della musica italiana.
Roby assume fin da subito un ruolo di primo piano nel gruppo, diventando il compositore con Valerio Negrini della gran parte dei brani, mentre all’inizio le voci soliste erano principalmente di Riccardo Fogli e Dodi Battaglia. A consacrare il gruppo sulle scene musicali è l’album Parsifal, nel quale Facchinetti si ritaglia anche delle parti vocali in alcuni brani del disco.
Il tastierista, diventa poi la voce principale del gruppo quando esce il singolo Per te qualcosa ancora, interpretando da lì in poi i brani di maggior successo del gruppo. Pensiamo a canzoni quali Dammi solo un minuto, Linda, Pierre, Cercami e Ci penserò domani. Nel frattempo, il suo ruolo come compositore vide avere un sostegno da parte di Red Canzian e Dodi Battaglia.
Per tutti gli anni ’80 e ’90, Roby è un vero leader per il gruppo. Un ruolo che si conferma tale anche quando i Pooh vincono il Festival di Sanremo nel 1990 con il brano Uomini soli, durante il quale gli è stata affidata una parte fondamentale del pezzo. Il gruppo prosegue l’attività artistica fino al 2016, anno nel quale decidono di sciogliersi.
Pooh, perché si sono separati? La posizione di Facchinetti
Dopo cinque decenni di carriera insieme, i Pooh hanno deciso di mettere un punto alla loro attività nel 2016, con un concerto evento all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno, frazione di Bologna. Il motivo della separazione è arrivato dietro la decisione di Stefano D’Orazio, storico batterista venuto a mancare nel dicembre 2020, di voler abbandonate il gruppo perché “non avere più nulla da dare”.
Una decisione accettata dagli altri membri del gruppo. Quattro anni dopo la separazione, Facchinetti è tornato a parlare in un’intervista al Corriere della Sera, specificando di essere dispiaciuto da questa separazione con il resto della band, facendo capire di essere uno dei sostenitori della reunion del gruppo.
I Pooh, reunion a Sanremo 2023
Per la gioia di Roby Facchinetti e per tutti i fan del gruppo, i Pooh torneranno ad esibirsi insieme sul palco del Teatro Ariston della città ligure a circa sei anni dalla loro ultima esibizione. Amadeus, infatti, li ha chiamati come super ospiti nella prima serata del Festival di Sanremo 2023. Con lui sul palco ci saranno gli amici e colleghi di sempre Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli.
Roby Facchinetti, la carriera da solista
Roby si è mosso sulle scene musicali anche da solista, incidendo nel 1984 l’album che porta il suo nome, mentre il secondo disco esce nel 1993 dal titolo Fai col cuore. Nei primissimi anni ’90 si fa autore di brani per numerose interpreti della musica italiana quali Fiordaliso, Marcella Bella, Lena Biolcati e Irene Fargo.
Con il brano Vivere normale, partecipa alla 57a edizione di Sanremo insieme al figlio Francesco Facchinetti, classificandosi all’ottava posizione. Il terzo album da solista lo pubblica nel 2014 dal titolo Ma che vita la mia. Un brano che ha ricevuto parecchi consensi da pubblico e critica.
Nel 2017 collabora con Riccardo Fogli in un progetto discografico. Una collaborazione che li spingerà a tornare a Sanremo insieme nel 2020 con il brano Il segreto del tempo. Durante il Covid pubblica il brano Rinascerò, Rinascerai ed esce al cinema nel film Un figlio di nome Erasmus, dove interpreta se stesso.
Roby Facchinetti, vita privata: moglie e figli
Per quanto concerne la sfera privata di Facchinetti, sappiamo che nel 1970 ha sposato Mirella Costa, la quale lo ha fatto diventare padre per ben due volte di Alessandra, oggi una nota stilista, e Valentina. Le due donne sono nate rispettivamente nel 1972 e 1977. La separazione tra Roby e Mirella avviene due anni dopo.
Dopo la fine del suo primo matrimonio, Roby incontra e s’innamora di Rosaria Longoni, con la quale decide di convivere per alcuni anni. Nel 1980 diventa padre per la terza volta di Francesco, noto talent scout, produttore, agente, conduttore e cantante italiano. Un’unione con Rosaria che terminerà qualche tempo dopo.
Nel 1986 scatta il colpo di fulmine tra Roby e l’attuale moglie Giovanna Lorenzi. I due sono convolati a nozze nel 1989 e sono diventati genitori di Roberto, nato nel 1987, e di Giulia, nata invece nel 1991. La storia d’amore tra Facchinetti e la moglie va a gonfie vele e lui stesso ha ammesso di essere ancora perdutamente innamorato di Giovanna.
