Lutto nella musica, morto il cantautore Pablo Milanés: è stato ambasciatore di Fidel Castro

La musica ha visto la perdita di un altro suo luminoso interprete. A spegnersi all’età di 79 è stato il cantautore cubano Pablo Milanés. Nella sua vita è stato ambasciatore culturale di Fidel Castro.

La musica è stata accompagnata nel tempo dalla voce e dalle parole del cantautore cubano. La sua storia nella musica è stata decisamente importante e lo ha portato a farsi conoscere in tutto il mondo. La notizia della sua scomparsa ha fatto piangere tantissimi affezionati di questo settore.

Lutto musica, Pablo Milanés
Fonte foto: Ansa e Adobe Stock

La comunicazione della sua morte è avvenuta tramite social per via di un portavoce. Lo stesso ha dichiarato il profondo dolore e la profonda tristezza per la notizia che stava per dare. Secondo quanto riportato dall’Ansa, Pablo Milanés è morto a Madrid all’età di 79 anni. La causa del decesso è stata il peggioramento delle patologie che lo affliggevano da tempo. All’inizio di novembre è stato ricoverato e ha dovuto cancellare vari concerti.

Alla comunicazione apparsa sull’account ufficiale di Facebook, tantissimi sono stati i commenti che hanno dimostrato una vicinanza da parte dei fan molto importante. A dimostrazione di come la sua arte abbia segnato il cuore di tantissime persone. La sua storia parla da sola e racconta anche di tantissimi riconoscimenti, come il Latin Grammy.

Morto Pablo Milanés, cantautore cubano: è stato ambasciatore culturale di Fidel Castro

Il cantautore cubano è nato nella città orientale di Bayamo il 24 febbraio 1943. La sua strada nella musica è iniziata tramite concorsi televisivi e radiofonici. Dopo il trasferimento della sua famiglia a L’Avana, nel 1950, ha iniziato a studiare al Conservatorio Musicale della capitale.

Il suo legame con questo ambito è stato fin da subito fortissimo. Ha costruito la nueva trova cubana. Inizialmente ha subito una grande influenza dalla tradizione cubana. Questo era arricchito dalla chitarra dei trovadores con suoni che arrivavano dal mondo jazz.

Oltre la musica, Milanés è stato segnato da un grande impegno sociale. Nel 1967, infatti, parte per il servizio militare ed era il periodo della guerra in Vietnam. Da quel momento, prende a cuore le cause sociali. L’anno dopo suona per la prima volta con Silvio Rodriguez alla Casa de Las Américas. Con il tempo comporrà anche alcune colonne sonore per vari film. E gira il mondo come ambasciatore culturale di Fidel Castro.

Ma la musica resta sempre in primo piano come ambito prioritario della sua vita. Vari anche i riconoscimenti, oltre al Latin Grammy precedentemente citato. Nel 1994 gli viene assegnato il Premio Tenco. Per l’occasione, il Club Tenco ha prodotto un album omaggio con le sue canzoni tradotte in italiano. In questo disco troviamo artisti come Cristiano De André, Roberto Vecchioni, Eugenio Finardi, Gino Paoli e tanti altri ancora.

L’ultimo suo concerto è datato 21 giugno, Milanés si esibii nello stadio sportivo dell’Avana. Per l’occasione, ci furono tantissime persone che hanno cantato le sue canzoni con lui.

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