Lutto nella musica, addio a Ned Rorem: vinse anche il Premio Pulitzer

La musica ha visto l’addio di uno dei suoi più grandi protagonisti. La leggenda Ned Rorem si è spenta. Nella sua carriera che un Premio Pulitzer e altri riconoscimenti.

Ancora una volta la musica viene raggiunta da una spiacevole notizia. L’addio ad un artista che tanto ha dato e ispirato nel tempo ha toccato tutti gli affezionati. Quanto fatto dall’artista americano ha segnato ogni epoca in cui è stato presente.

Lutto musica Ned Rorem
Fonte foto: Adobe Stock / Instagram

Il settore della musica è davvero molto ampio, ci sono tanti artisti che hanno messo in campo la loro idea di fare musica. Quella di Ned Rorem è stata quella delle canzoni d’arte, già a 20 anni era visto come compositore di questi brani. L’autore è morto a 99 anni e, come riportato dal Washington Post, la comunicazione è arrivata dalla sua nipote Mary Marshall. Il decesso è avvenuto nella sua abitazione di Manhattan lo scorso 18 novembre.

La sua impostazione musicale si legava alle poesie. I suoi brani, infatti, erano destinati a chi aveva una formazione classica. Spesso si inseriva una parte elaborata per il pianoforte che risultava essere meno di accompagnamento. Oltre alla canzone, Ned Rorem si concentrò anche su vari diari. Questi sono stati molto importanti per determinati ambienti.

Addio a Ned Rorem, oltre 400 canzoni all’attivo: nel 1976 vinse il Premio Pulitzer

Il legame con la musica è stato da sempre strettissimo. Fin da ragazzo, Ned Rorem, ha sentito dentro di se una grande passione. All’età di 40 anni, infatti, aveva già composto oltre 400 canzoni con più di tre sinfonie e altre opere di assoluto valore. Per quanto svolto, ricevette nel 1976 il Premio Pulitzer per “Air Music“, una sorta di suite orchestrale.

In una delle sue interviste, l’artista nato in Indiana ha definito le canzoni di “Evidence of Things Not Seen”, lavoro del 1998, come il suo prodotto migliore. Questa composizione ha una durata di oltre un’ora e mezza senza intervallo. All’interno ci sono diversi testi, tra cui poesie e frammenti di diari, autobiografie e altro ancora. A proposito di questo lavoro, il critico e storico della voce Peter G. Davis definì questo ciclo di canzoni come il più ricco dal punto di vista musicale.

Da sempre, Rorem è stato considerato come un compositore che scrive anche e non viceversa. Nonostante questa considerazione i suoi diari e le altre sue opere hanno raggiunto un pubblico a dir poco vasto. Sono testi pieni di opinioni forti e che hanno fatto discutere. La sua vita e la sua carriera sono state più volte al centro dell’attenzione. Nel 2006, infatti, divenne il soggetto di un documentario dal titolo Ned Rorem: Word & Music. Nella sua vita privata, storica la relazione con l’organista James Roland Holmes. Holmes è morto nel 1999.

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