Filippo Bisciglia ha rischiato grosso: la malattia che lo ha segnato

Un passato molto difficile per Filippo Bisciglia che ha rischiato veramente grosso. Il conduttore ha raccontato del dramma della malattia: ecco che cosa gli è successo.

È un personaggio spigliato, estroverso ma anche da una spiccata sensibilità che lo ha portato ad avvicinarsi al pubblico fin da quando era dentro la casa del GF, esperienza che lo ha fatto conoscere ed entrare nel mondo dello spettacolo e della tv. In passato il conduttore però ha avuto una malattia che lo ha segnato in modo particolare.

filippo bisciglia
fonte foto: Instagram

Tra i tanti concorrenti che sono usciti nella casa più famosa della penisola c’è Filippi Bisciglia che per diverse stagioni è stato un punto di riferimento per i telespettatori estivi che seguivano le vicende d’amore dei personaggi di Temptation Island. Tante sono le informazioni che si sanno sul conduttore, anche perché è in tv ormai da tanti anni.

I fan della prima ora di sicuro sanno che quando era solo un bambino, Filippi se l’è vista brutta a causa di una malattia che lo ha colpito quando aveva solamente 2 anni. Come ha raccontato lui stesso, ha rischiato di perdere le gambe. Un evento che lo ha segnato anche in età adulta.

Filippo Bisciglia malattia: non riusciva a camminare

A rivelare il drammatico episodio dell’infanzia dello storico volto di Temptation Island è stato proprio Filippo in una intervista che ha rilasciato al talk show Io e Te di Pierluigi Diaco nel quale è stato ospite. È in questa occasione ha parlato del periodo più difficile della sua vita e di quando ha sofferto del grave disturbo che lo ha colpito quando era solo un bambino.

Bisciglia ha confessato di quando è stato colpito dal morbo di Perthes. Si tratta di una patologia che danneggia in modo importante la decalcificazione dell’anca e che quindi porta dei gravi e persistenti problemi motori. Ad accorgersi di questo problema era stata la mamma del conduttore che ha preso subito i provvedimenti del caso.

La donna, accortasi che il figlio aveva dei problemi, si è rivolta ad un professore che ha deciso di provare sul bambino una tecnica innovativa che per fortuna è andata a buon fine. Questo per evitare di sottoporre Filippi, che era solo un bambino, ad un intervento che lo avrebbe reso claudicante.

La terapia verteva sul fatto di non camminare per un bel po’ di tempo ed è andata a buon fine. È stato guarito senza che ci fossero dei segni dal punto di vista motorio. Una condizione che se l’è portata dietro dai 2 ai 4 anni, per poi risolvere tutto.

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