Un posto al sole, spettatori colpiti da un’attrice: fu vittima di un dramma

In Un posto al sole sta tenendo banco l’attentato che ha coinvolto Viola e Susanna. Un episodio che ha messo in luce un’interpretazione molto intensa di un’attrice. Lei ha vissuto un dramma simile pochi anni fa.

Il ritorno di Un posto al sole è stato uno degli avvenimenti più attesi di queste settimane. La soap è, ormai, cardine del palinsesto Rai ma di recente tiene banco la situazione che ha coinvolto Susanna e Viola. Le due donne sono state coinvolte in un attentato e, ora lottano per la vita. A colpire, però, non è stata solo tale vicenda ma anche un’interpretazione di un’attrice.

Un posto al sole
Un posto al sole

Ogni puntata è, ormai, attesissima per scoprire le condizioni di Susanna e Viola. Ma, come detto, un’interpretazione sta colpendo i telespettatori della soap. Parliamo di quanto sta mettendo in scena la mamma di Viola, Ornella. Marina Giulia Cavalli ha stupito davvero tutti riuscendo a mettere in scena qualcosa di particolare e profondo.

Molto spesso possiamo credere che quanto interpretato non tocchi gli attori. In questo caso non è affatto così. Qualche anno fa, infatti, Marina Giulia Cavalli è stata raggiunta da un autentico dramma. Una tragedia che ha coinvolto sua figlia. Ragion per cui, quello che sta interpretando oggi lo ha vissuto sulla propria pelle sette anni fa.

Un posto al sole, tra finzione e realtà: il dramma di Marina Giulia Cavalli

Marina Giulia Cavalli ha creato subito una connessione con i telespettatori. Come sappiamo, lei interpreta il primario del reparto di Cirurgia ed è madre di Viola, una delle due ragazze colpite. Lei, però, sette anni ha vissuto una situazione molto simile a quella che sta vivendo sul set. Un dramma che ha portato alla scomparsa di sua figlia Arianna.

Da quanto riportato da Fanpage, Arianna Alpi si è spenta il 16 novembre 2015 a seguito di una malattia. L’attrice, nel corso del tempo, ha raccontato più volte quel momento. Ha svelato di aver trovato conforto nella religione e nella scrittura automatica. Quest’ultimo è un processo che viene spinto grazie anche alla psicologia. In pratica, lo scrivente in tranche o in maniera consapevole agisce in libertà sul foglio. Così da portare in superficie alcuni conflitti che sono all’interno ma non sono palesi. Navigano, in sostanza, nell’inconscio.

Da come vediamo, quello che sta vivendo sul set Marina Giulia Cavalli è un qualcosa di molto vicino a quanto vissuto nel 2015. Proprio per questo motivo, i telespettatori hanno fin da subito acceso un legame con la sua interpretazione. Quanto mostrato dall’attrice, infatti, è stato riconosciuto immediatamente e sta portando grande valore alla vicenda che tiene tutti con il fiato sospeso. Un valore creato dalla finzione che incontra la realtà.

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