Skam Italia, Pietro Turano non ci sta: lo sfogo social non sfugge

Skam Italia torna al centro dell’attenzione per Pietro Turano che proprio nelle scorse ore si è lasciato andare ad uno sfogo social.

Non ha certamente bisogno di presentazioni il fenomeno mondiale che da anni è tra i più seguiti tra le serie tv di successo specialmente tra i giovani.

Pietro Turano
screen tv

Nelle ultime ore però ad essere finito al centro dell’attenzione è stato uno dei suoi protagonisti, ovvero Pietro Turano che proprio nei giorni scorsi ha reso noto il tema di cui si tratterà nella stagione numero cinque che non tarderà ad arrivare quanto prima per essere visto da tutti e fin qui nulla di strano se non fosse per la reazione del web stesso.

Una situazione davvero inaspettata anche da parte del diretto interessato che non ha potuto fare a meno di dire la sua lanciando proprio sulla sua pagina Instagram un lungo sfogo che non è passato di certo inaspettato: ecco che cosa ha detto.

Skam Italia, Pietro Turano sbotta: “Paladini contro gli stereotipi ma poi…”

Skam Italia questa volta sembra davvero aver creato un momento di caos almeno nel mondo del web che ha visto coinvolto anche uno dei suoi protagonisti, ovvero Pietro Turano che certamente non ha bisogno si presentazione.

“Fate tanto i paladini e le paladine battagliere contro gli stereotipi e poi quando scoprite che la serie tratterà di un ragazzo a disagio con il proprio corpo, sapete solo fare bullismo sono queste alcune delle parole che l’attore che presta il volto a Elia si è sentito di fare proprio nelle scorse ore sui suoi profili social rispondendo alle tante critiche che proprio di recente sono arrivate dai fan.

Il tutto infatti è partito dalla notizia che proprio nella stagione numero cinque verrà trattato il tema del micropene, argomento che in pochissimo tempo ha scatenato la forte ilarità di almeno una parte del web, con commenti come: “Io che volevo una bella stagione su cui piangere e invece devo vedere un maschio etero piangere per questo motivo” e ancora: Sperando che questa tematica sia uno scherzo, altrimenti tutta questa drammaticità nel trailer io davvero non me la spiego”.

Insomma davvero della parole che al giovane non sono per niente andate bene, sempre sui social ha fatto notare come essere nel 2022 certe volte non permette di trattare delle tematiche che sono davvero importanti senza essere in un certo senso derisi: “Ancora viviamo in un modo in cui da un lato ci educa al pudore e dall’altro al sesso come strumento di potere, violenza e sopraffazione”.

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