Mahmood, la notizia sul tour lo manda su tutte le furie: “Devono ascoltarci”

Mahmood, il tour del cantante viene spostato per l’ennesima volta, il suo sfogo sui social fa pensare: è davvero stufo.

Mahmood, il suo tour viene spostato di nuovo e il cantante si sfoga sui social contro le istituzioni, ecco perché. Le nuove date della tournée sono disponibili.

Sono molti gli artisti che hanno dovuto rimandare o addirittura annullare le proprie esibizioni dal vivo a causa dell’emergenza pandemica che ha coinvolto il mondo intero. La situazione, purtroppo, per alcuni lavoratori del settore è molto pesante dato che si tratta di una situazione che va avanti da due anni.

Se alcuni cantanti, come Emma Marrone, sono riusciti a fare un tour estivo, seppur con qualche limitazione necessaria, sono molti coloro che non hanno potuto farlo o hanno rinunciato puntando ad una ripresa totale nel 2022. Tra queste c’è Alessandra Amoroso che ha organizzato un maxi evento a Sansiro per l’anno prossimo. Mahmood, tuttavia, si è lamentato sui social lasciandosi andare ad uno sfogo che riguarda proprio quest’argomento: ecco cos’ha voluto dire.

Mahmood, il tour del cantante spostato: lo sfogo sui social

L’artista non è riuscito a trattenersi e, stremato dalla situazione e da altri recenti eventi traumatici della sua vita, ha voluto dire la sua attraverso delle storie su Instagram. Molte date del suo tour internazionale, che vedrà date europee e italiane, hanno subito un grande slittamento: i concerti avranno luogo tra aprile e maggio del 2022.

Mahmood si è detto amareggiato da questa notizia e ha scritto sui social: “A quasi due anni dalla pandemia il nostro settore si trova sempre nello stesso punto – afferma lui – mi trovo a spostare il tour per la terza volta ma ad oggi abbiamo degli strumenti, c’è il Green Pass”. Il cantante ha dichiarato che le istituzioni italiane non stiano facendo abbastanza per il settore dello spettacolo, in costante difficoltà a causa della pandemia.

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Secondo lui c’è una noncuranza da parte dei rappresentati politici nei confronti di tutto il settore: “Ora devono ascoltarci, abbiamo il diritto di tornare al nostro mestiere“. Queste le parole di Mahmood che, come ha affermato, guarda l’esempio di altri Paesi dove, secondo lui, il normale svolgimento dei tour e degli eventi live sarebbe gestito meglio e garantito.