Massimo Giletti ancora sotto scorta: “non mi aspettavo la solitudine”

Massimo Giletti ancora sotto scorta si toglie qualche sassolino dalla scarpa, a chi sarà rivolta la frecciatina?

Massimo Giletti
screenshoot Tv

Giornalista e conduttore di grande successo, da anni è al timone del programma di prima serata della Domenica di La7 dal titolo non è l’Arena dopo il suo addio alla Rai.

Da qualche tempo vive sotto scorta, il motivo è legato alle importanti minacce che ha ricevuto dalla mafia, situazione che però non lo ha mai fermato, ben presto infatti verrà mandato in onda il suo reportage realizzato in Sicilia.

“Non mi aspettavo la solitudine” ha ammesso il giornalista nella sua lunga intervista per Tv Sorrisi e Canzoni ma non è tutto, scopriamo che cosa ha raccontato.

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Massimo Giletti e la vita sotto scorta: “nessuna solidarietà”

Massimo Giletti torna a parlare della sua nuova vita, quella che da qualche tempo è costretto a vivere sotto scorta dopo le minacce mafiose ricevute.

Ho avuto tanto silenzio. Ho comunque sempre pensato che anche il dolore e le delusioni fanno parte della ricchezza della vita. E’ chiaro che fa male” ha ammesso il giornalista a Tv Sorrisi e Canzoni e ancora: “non sono arrivati nemmeno messaggi pro forma che si fanno tanto per cortesia. E ci si sente soli”.

Delle parole forti quelle del conduttore di Non è l’Arena che ha ammesso di aver cambiato completamente stile di vita considerando ogni volta che esce di casa pensa al fatto di correre dei rischi reali, come lui stesso ha ammesso.

Questo però non l ha fermato, tra qualche giorno andrà infatti in onda il reportage che lui stesso ha realizzato, il giornalista porterà avanti una lunga intervista con l’ex uomo di fiducia del boss Graviano, la figlia di un boss ucciso dopo aver deciso di collaborare con la giustizia, il giudice Nino Di Matteo e il Capitano UltimoIl titolo della puntata sarà Abbattiamoli.

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Se fossimo stati in tanti tra i giornalisti della tv a portare avanti questa battaglia, non sarei stato l’unico loro obiettivo. E sarebbe stato impossibile fermarci tutti” ha infine concluso lasciando uno spunto di riflessione davvero importante.

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