Alberto Angela, ora parla lui: la verità sul futuro di Ulisse

Dopo giorni di silenzi e indiscrezioni Alberto Angela ha deciso di prendere la parola e vuotare il sacco sulla questione Ulisse.

Su Rai 1 gli ultimi due appuntamenti di Ulisse, il piacere della scoperta tardando ad andare in onda, le due puntate previste per mercoledì 6 e mercoledì 12 sono state sostituite dagli episodi del Commissario Montalbano.

Sul web hanno iniziato a circolare numerose indiscrezioni in merito e si è addirittura parlato di una sospensione del programma a causa di un forte calo di ascolti. Secondo alcuni blog il programma condotto da Alberto Angela soffriva la concorrenza di Chi l’ha visto.

Il programma di Federica Sciarielli, infatti, ha fatto il pieno di ascolti negli ultimi mesi grazie anche ai continui aggiornamenti sul caso di Denise Pipitone, la bambina scomparsa a soli 4 anni nel 2004 a Mazzara del Vallo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>>Monica moglie Alberto Angela: il segreto del loro amore

Alberto Angela, Ulisse è stato cancellato?

La sospensione di Ulisse – Il piacere della scoperta ha mandato in tilt l web, il programma di Alberto Angela è uno dei più amati del piccolo schermo e si è alzato subito un gran polverone tra quanti erano in attesa delle ultime due puntate.

Il direttore di Rai 1, Stefano Cannoletta, nei giorni scorsi ha rassicurato i telespettatori sul futuro del programma, adducendo a un problema nella produzione del programma il ritardo della messa in onda.

Tuttavia, mercoledì 12 maggio 2021 non trovando in onda il proprio programma preferito molti utenti si sono riversati  sulla rete per esprimere il proprio disappunto.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE>>> Alberto Angela, difficoltà nelle riprese: paura ad Ulisse

Questo ha scatenato una risposta da parte di Alberto Angela che ha deciso di dire la sua sulla questione. “Ulisse non si ferma” ha detto il divulgatore e conduttore su Twitter, le ultime due puntate del ciclo primaverile, una dedicata all’ambiente e l’altra a San Francesco, sono solo rimandate. “L’emergenza Covid ha causato dei rallentamenti nelle lavorazioni” ha spiegato Angela, asserendo che la sospensione non è mai stata presa in considerazione.