Carlo Verdone, una confessione davvero inattesa: “Costretto a farlo”

Carlo Verdone, in una lunga e interessante intervista, ha fatto una confessione che nessuno si sarebbe mai aspettato. Ma che cosa ha detto?

Carlo Verdone è senza alcun dubbio uno dei personaggi simbolo del mondo del cinema italiano. Attore, regista e sceneggiatore: tanti i ruoli che ha interpretato con sagacia e maestria e molti i suoi film che sono entrati nella storia. Il romano, in occasione dei suoi 70 anni e poco dopo aver vissuto un periodo complicato, ha rilasciato un’interessante intervista ai microfoni de ‘La Repubblica’. Tanti i temi toccati, ma ce n’è uno che ha colpito tutti. Di che cosa si tratta? Il tutto è legato a un curioso aneddoto.

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Carlo Verdone, una rivelazione inaspettata: ecco le sue parole

Parlare della sua carriera e di tutto ciò che ha creato sarebbe un esercizio fin troppo semplice. Ed è forse anche per questo che il buon Carlo ha voluto fare una rivelazione, sotto i punti di vista, a dir poco inaspettata. L’attore ha raccontato di aver installato una telecamera sul pianerottolo di casa sua, dove vive con la sua famiglia. Ma qual è stato il motivo di questa decisione a dir poco particolare? A spiegarlo è stato lui stesso?

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“Io quella telecamera la tengo sempre in funzione. L’ho messa perché, soprattutto la domenica pomeriggio, iniziava a ripetersi troppo spesso la stessa scena. Qualcuno mi suona alla porta. Dato che non ha citofonato, io apro pensando che si tratti di un vicino del palazzo. Invece mi piombano in casa gruppi di ragazzi che vogliono filmarsi insieme a me. Magari fanno una videochiamata con la sorella, la fidanzata o la madre e dicono “Guarda ma’, sto a casa de Verdoneee’”, queste le parole di Verdone. Insomma, una spiegazione che non ha bisogno di ulteriori dettagli.