Lutto nel mondo del cinema: è morto il regista di Batman, fan disperati

Morte Joel Schumacher: si è spento all’età di 80 anni il grande regista. Tra i suoi film più celebri ‘Batman’ e ‘Ragazzi perduti’.

Mondo del cinema ancora una volta il lutto. Si è infatti spento all’età di 80 anni il grande regista Joel Schumacher. Quest’ultimo si è fatto conoscere dal grande pubblico soprattutto per aver diretto due film della saga di Batman: ‘Batman Forever’ e ‘Batman e Robin’. A dare l’annuncio della sua scomparsa è stato il suo portavoce, che si trovava con lui in quel di New York. Una notizia che ha senza alcun dubbio sconvolto e toccato tutti i fan del Cavaliere oscuro.

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Morte Joel Schumacher, addio a uno dei creatori di Batman

Nato proprio nella Grande Mela nel 1939, la sua carriera prende il via alla Parsons School of Design. Inizia proprio occupandosi di design per un’azienda di cosmetici, ma poi arriva il suo ingresso nel meraviglioso mondo del cinema. In veste di costumista, lavora al fianco di Woody Allen. Poi diventa sceneggiatore. Insomma, un’ascesa fatta a dir poco a piccoli passi, ma in modo continuo e costante. Ed ecco che il suo debutto come regista è datato 1981
Il debutto come regista avviene nel 1981 con ‘The Incredible Shrinking Woman’. Il successo per lui comincia negli  anni ’80, con due film poi diventati dei piccoli cult: ‘St. Elmo’s Fire’, con Rob Lowe, Emilio Estevez e Demi Moore, e ‘Ragazzi Perduti’, horror che narrala storia di un gruppo di giovani vampiri di una piccola cittadina della California.

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La consacrazione definitiva per il buon Joel arriva negli anni ’90. ‘Un giorno di follia’, interpretato da un immenso Michael Douglas, è uno dei suoi capolavori. Un po’ come ‘Il Cliente’ e ‘Il momento di uccidere’. È però il 1995 quando viene scelto come successore di Tim Burton nella saga di ‘Batman’. ‘Batman Forever’ e ‘Batman e Robin’ lo fanno entrare definitivamente nell’olimpo del cinema. Va detto però che la seconda pellicola è stata aspramente criticata per alcune scelte stilistiche, tanto da portare Schumacher a chiedere scusa, dopo ben vent’anni, ai fan dell’eroe di Gotham City. Un qualcosa che può succedere anche ai più grandi.