Massimo Troisi, 26 anni dalla morte: un ricordo ancora vivo

Nonostante siano passati 26 anni dalla scomparsa dell’attore Massimo Troisi, resta ancora vivo nella mente e nei cuori di chi lo ha amato il suo ricordo.

Incredibilmente sono già passati 26 anni dalla notizia della scomparsa prematura di uno degli artisti più importanti del nostro paese, Massimo Troisi.

Aveva solo 41 anni quando l’attore ci ha lasciati, creando un vuoto incolmabile nelle vite di chi lo ha amato o apprezzato e anche nel mondo cinematografico.

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Molti sono i film a cui ha preso parte e che sono diventati col tempo veri e propri cult indimenticabili, come Ricomincio da tre, Non ci resta che piangere, Pensavo fosse amore… invece era un calesse e l’ultima pellicola della sua vita Il postino.

Proprio solo 12 ore dopo le riprese di quest’ultimo film il cuore di Troisi, già gravemente malato da tempo, non ha retto portando l’uomo alla morte.

Massimo Troisi, un talento indimenticabile

È davvero incolmabile quel vuoto che Massimo Troisi ha lascianto nel mondo del cinema, da attore brillante e dal marchio inconfondibile.

I suoi personaggi sapevo bilanciare in maniera perfetta una comicità irresistibile, malinconia e tanta realismo.

Quello stile inconfondibile che sapeva unire in maniera impeccabile l’espressività non solo verbale ma anche gestuale, lo ha reso famosissimo e apprezzato dal pubblico.

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Una passione incredibile quella di Troisi per il mondo del cinema per cui letteralmente ha dato la vita.

Con testardaggine volle realizzare il suo ultimo film, Il Postino, nonostante fosse gravemente malato e  richiedesse la necessità di un intervento di trapianto del cuore, che fu rimandato proprio a causa delle riprese della pellicola.

Per l’uomo era una indispensabile necessità quella di poter realizzare questo film con il suo cuore, convinto che dopo l’intervento non sarebbe stato più niente come prima.

Purtroppo però l’uomo non ebbe mai tempo di sottoporsi a quell’intervento che avrebbe potuto salvargli la vita e si spense subito dopo le riprese de Il postino.

Il dolore della sua ultima compagna Nathalie Caldonazzo è ancora vivo, come il pensiero che forse questa morte si sarebbe potuta evitare.