Netflix è stata costretta ad abbassare la qualità video per non sovraccaricare la rete internet durante il lockdown, ora si tornerà alla normalità?
Con il lockdown e la gente costretta a casa per un lungo periodo di tempo, Netflix era stata costretta ad abbassare la qualità dello streaming video in Europa per evitare un sovraccaricamento della rete internet in base alla richiesta avanzata dall’Unione Europea.
Oggi a quanto pare, in base a quanto riportato da Forbes, Netflix starebbe gradualmente tornando alla realtà precedente all’emergenza sanitaria, rimuovendo i limiti fissati a partire dalla Germania. Sempre in base a quanto riportato dalla rivista, lo streaming dei contenuti 4k in Germania raggiunge puntualmente 15,25 Mbps, mentre nelle settimane passate si era scesi a 7,62 Mbps, raggiungendo il punto qualitativo più basso. Questa riduzione aveva comportato una diminuzione notevole della qualità video, che si faceva maggiormente evidente nelle scene veloci, scure e ad elevato grado di contrasto.
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A quanto pare dunque Netflix sembrerebbe voler gradualmente tornare alla normalità seguendo le decisioni dei vari governi relative al progressivo allentamento del lockdown. Infatti ad oggi sono molte le aziende che hanno riaperto e questo comporta una riduzione del tempo che molte persone passano in casa e di conseguenza una diminuzione del tempo disponibile per poter guardare film, documentari o serie tv su Netflix. Lo scorso 21 aprile la Netflix comunicò di essere al lavoro con gli IPS al fine di migliorare le capacità, dava anche comunicazione di essere riuscita ad aumentare di quattro volte la normale capacita e che dunque, via via che le condizioni fossero migliorate le attuali limitazioni sarebbero state eliminate.
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Da questo si deduce la volontà di Netflix di tornare ai livelli di qualità precedenti all’emergenza sanitaria, ma anche che la decisione di eliminare i limiti, probabilmente dipenderà da accordi raggiunti con gli IPS dei vari paesi. Si attende pertanto che le decisioni prese per la Germania possano essere prese anche per l’Italia.
Questo articolo è stato modificato: 14 Giugno 2022 16:58
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