HomeNewsThe Eddy: la recensione delle prime due puntate della serie Netflix
The Eddy: la recensione delle prime due puntate della serie Netflix
The Eddy, la nuova serie di Damien Chazelle ha fatto il suo debutto su Netflix, vale la pena guardarla? Te lo spiego qui.
The Eddy (Netflix)
The Eddy, la nuova serie Netflix di Damien Chazelle (lo stesso di La La Land), ha fatto il suo esordio nel catalogo dello streamer. The Eddy si concentra intorno alle vicende relative ad Elliott, un musicista americano che ha avuto un certo successo in passato ma che ora vive tenendo un basso profilo dopo aver perso suo figlio. La morte del figlio gli è costata anche la fine del suo matrimonio e sua moglie ora vive a New York con il suo compagno e la figlia Maja. Elliott invece si trasferisce a Parigi, dove gestisce un locale, The Eddy appunto, di proprietà di un suo amico, Farid. Nonostante spesso il locale faccia registrare il pienone ai concerti dei musicisti locali, gli affari non vanno bene perché Farid si è indebitato con dei tipi del malaffare. Elliott si trova anche a dover gestire la visita della figlia Maja che per un periodo di tempo decide di stare da lui, a seguito di alcune incomprensioni verificatesi nella nuova famiglia.
The Eddy: ecco perché vale la pena vedere la nuova serie di Damien Chazelle
The Eddy (Netflix)
Dopo aver visionato i primi due episodi della nuova serie, possiamo dire che The Eddy non tradisce le aspettative (scopri di più in questo articolo), è un prodotto realizzato in maniera molto essenziale e, nonostante la trama di per sé non sembri essere molto complessa, in realtà la visione della serie fa capire come passo dopo passo, la trama sia destinata ad intensificarsi e complicarsi, non dandoci la possibilità di fare previsioni attendibili su ciò che potrà accadere.
Se da un lato la musica ha un ruolo centrale all’interno della storia, e questo c’era da aspettarselo, dall’altro troviamo un impianto criminale che pervade il campo, incupendo il clima.