Baldur+von+Schirach%2C+il+nonno+nazista+dello+scrittore+de+Il+caso+Collini
youmoviesit
/2020/05/07/baldur-von-schirach-nonno-nazista-scrittore-caso-collini/amp/
News

Baldur von Schirach, il nonno nazista dello scrittore de Il caso Collini

Baldur von Schirach è stato uno dei leader nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale, ed il nonno dello scrittore del libro best seller Il caso Collini.

Nazismo (Fonte: Pixabay)

Baldur von Schirach è stato uno dei leader nazisti, capo della gioventù hitleriana e governatore nazista di Vienna.

E’ sicuramente a lui che si ispira in parte il romanzo Il caso Collini, scritto dal nipote Ferdinand von Schirach.

L’autore infatti ha ammesso di aver voluto affrontare con il suo romanzo una volta per tutte le proprie origini, con una discendenza così pesante sulle spalle.

LEGGI ANCHE —> Il caso Collini, Ferdinand von Schirach: affrontando le difficili origini

Proprio con questo cognome l’uomo ha dovuto cercare di fare pace, affrontando nel suo libro questioni importanti come la legge, la giustizia e la colpa.

Il nonno Baldur von Schirach fu accusato e poi incriminato per crimini contro l’umanità durante il processo di Norimberga.

Baldur von Schirach, il capo nazista

Campo di concentramento (Fonte: Pixabay)

Baldur von Schirach fu condannato al processo di Norimberga per 20 anni di carcere, per aver deportato circa 185 mila ebrei austriaci.

Di tutti i crimini commessi oerò l’uomo non ne ammise mai la proprie responsabilità.

Si guadagnò molto presto i favori di Adolf Hitler, che lo scelse per formare le giovani menti tedesche.

Quando scoppiò la Seconda Guerra Mondiale, nel 1940 decise di entrare a far parte della Forze Armate tedesche e divenne presto tenente guadagnandosi anche la croce di ferro di seconda classe, che è un tipo di decorazione militare della Germania nazista.

L’uomo, che fu coinvolta nel trasferimento degli ebrei verso l’Europa Orientale, contestò più volte il trattamento duro che era rivolto a questi.

Nonostante queste critiche l’uomo però non prese mai una vera e propria posizione e non decise mai di rassegnare le sue dimissioni.

LEGGI ANCHE —> Bruno Baronti, un tragico destino da vittima dei nazifascisti

Le sue proteste però gli costarono molto e infatti a causa di queste fu screditato il suo operato presso Hitler.

Nel processo di Norimberga dichiarò di non sapere nulla dei campi di sterminio, ma nel ’46 fu riconosciuto colpevole per crimini contro l’umanità e spedito in carcere, da cui uscì nel 1966.

Share
Pubblicato da
Susanna Mele

Ultimi Articoli

  • News

Realizza video di aggiornamento crittografici senza soluzione di continuità con lo strumento di rimozione sfondo di CapCut

Nel mondo in evoluzione delle criptovalute, restare al passo con i tempi è fondamentale. Che…

3 mesi fa
  • News

“Un posto al sole”, accadrà il 10 Novembre: colpo di scena Marina, e Viola…

Le anticipazioni di Un posto al sole ci fanno sapere che il 10 novembre accadrà…

6 mesi fa
  • Serie TV

Andor, che fine ha fatto la seconda stagione? L’ultima indiscrezione aumenta l’hype dei fan

Una indiscrezione su Andor ha fatto impazzire i fan di Star Wars. Nuove speculazioni infiammano…

6 mesi fa
  • Musica

Annalisa conquista proprio tutti, al suo concerto anche lei: la dedica sui social

L'incredibile commento pubblico per Annalisa ha spiazzato i fan: nessuno si sarebbe aspettato che sarebbe…

6 mesi fa
  • Musica

Red Hot Chilli Peppers, la storia dietro ‘Tearjerker’ brano dedicato al compianto Kurt Cobain

Un’amicizia di lunga data quella tra le due band, il brano fu pubblicato come omaggio…

6 mesi fa
  • Personaggi

“E’ spietata”: l’inaspettato retroscena su Cristina Marino, moglie di Luca Argentero

Luca Argentero e l'inaspettato retroscena su Cristina Marino: le parole del noto attore lasciano davvero…

6 mesi fa