Coronavirus, Simona Ventura è irriconoscibile: il post scatena i fan

Simona Ventura rientra tra i personaggi famosi che tentano di sensibilizzare i propri follower sull’emergenza da Coronavirus, nel suo ultimo post è irriconoscibile: cosa ha fatto?

Simona Ventura privatamente e professionalmente, il suo programma è stato infatti sospeso a partire dal 15 marzo per evitare la diffusione del virus e lasciare spazio nel palinsesto a programmi di approfondimento sul Covid-19.

Coronavirus, Simona Ventura è irriconoscibile

Simona Ventura è irriconoscibile nell’ultimo scatto postato su Instagram, al nota conduttrice abita a Milano, uno dei centri più colpiti dal Coronavirus, e ha deciso di mostrare la sua tenuta per andare a fare la spesa.

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“Così oggi sono uscita per fare la spesa” ha scritto Simona Ventura mostrando il suo look, la nota conduttrice indossa doppi guanti in lattice, mascherina e sciarpa a coprire la mascherina.

I fan si scatenano

Nei commenti al post di Simona Ventura in molti si sono complimentanti per il messaggio positivo lanciato dalla conduttrice e per la scelta di indossare sia la mascherina che i guanti: “Tutti dovrebbero farlo” scrive infatti una sua utente.

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Sono in molti i personaggi famosi che hanno deciso di utilizzare la propria visibilità mediatica per dare il buon esempio, partecipando alla campagna social #IoRestoACasa o mostrando, come nel caso della conduttrice, un modo per uscire cercando di evitare, per quanto possibile, ulteriori contagi.

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Settimana Ventura sospesa

Per via del Covid-19, come abbiamo visto, Settimana Ventura è stata sospesa, continua quindi lo stravolgimento del palinsesto di Rai 1, Rai 2 e Rai 3 a causa dell’emergenza sanitaria.

Al posto del programma di Simona Ventura, domenica 15 marzo è andato infatti il documentario Occhio alla Spia alle ore 12, la settimana precedente la conduttrice, di stanza a Milano, si era collegata con lo studio di Roma dove regolarmente iene registrato il programma.

Per quanto riguarda la programmazione Rai in questo periodo si è deciso di dedicare Rai 1 all’approfondimento informativo, Rai 2 ai bambini e Rai 3 all’informazione culturale.