Marco Sentieri, ricordo difficile: “Maltrattato dalla maestra”

Marco Sentieri a Vieni da me condivide con il pubblico il ricordo della sua infanzia difficile, dalle angherie dei compagni alla cattiveria della maestra.

Marco Sentieri ha voluto rivelare a Caterina Balivo dei ricordi molto duri della sua infanzia nel napoletano, il ragazzo che ha portata a Sanremo 2020 il brano Billy Blue, un manifesto contro il bullismo.

Marco Sentieri, ricordo difficile: “Maltrattato dalla maestra”

Marco Sentieri è cresciuto nel napoletano e ricorda di aver avuto un’infanzia molto difficile, anche per via del suo accento: nato da madre napoletana molti lo prendevano in giro per la sua calata tipica del capoluogo campano, lui viveva a Casal Principe e tutti parlavano in maniera molto diversa.

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Sentieri ha ammesso di aver avuto difficoltà a scuola anche per via della sua maestra, quando era in seconda elementare il ragazzo portava gli occhiali per via di una pesante miopia.

La sua maestra usava togliergli gli occhiali e costringerlo a leggere senza, il cantante ricorda: “Spesso metteva la stanghetta degli occhiali in bocca, erano 27 anni fa e le cose erano diverse”.

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Vittima di bullismo

Marco, che a Sanremo 2020 ha portato il suo manifesto contro il bullismo, ha ammesso di essere stato lui stesso vittima di bullismo: “Portavo occhiali spessi, ero goffo: sono stato vittima di bullismo”.

Un giorno, ricorda, all’uscita di scuola un compagni dal nulla gli si è piazzato davanti e gli ha tirato un ceffone sul viso il tutto davanti al padre di Marco, che rimase dispiaciuto e senza parole.

Dopo questo episodio Marco prima di andare a scuola raccolse un bastone, così da potersi difendere. La madre vide tutto dalla finestra e lo accompagnò a scuola dove parlò con la maestra riuscendo a far rientrare i problemi del ragazzo.