Morgan e Bugo, il litigio dietro le quinte: ecco le prove

Morgan e Bugo sono stati i protagonisti delle ultime due puntate del Festival di Sanremo per la loro squalifica. Ecco le prove

Solo poche ore fa è andato in onda sempre su rai uno, uno speciale dedicato al dietro le quinte del Festival di Sanremo 2020 che si è concluso ieri sera con la vittoria di Diodato.

Nel video andato in onda, è stato reso pubblico il video del litigio dei due cantanti avvenuto pochi secondi prima di salire sul palco, poco prima dell’abbandono dal palco che ha portato poi alla squalifica per defezione.

Leggi anche: SANREMO 2020, ECCO CHI HA VINTO

Morgan e Bugo, ecco il litigio

Morgan e Bugo sono i due artisti squalificati dalla gara del Festival di Sanremo 2020 per defezione avvenuta nel corso della penultima puntata.

Nelle scorse ore, su rai uno è andato in onda uno speciale dedicato alla kermesse in cui si è visto il litigio avvenuto tra i due poco prima di salire sul palco dell’Ariston.

La loro querelle è andata poi avanti anche nei giorni successivi, i due non se le sono certo mandate a dire, sempre però a debita distanza, l’uno dall’altro.

“Bugo  stato plagiato, è stato messo contro di me. E’ stto orchestrato un complotto” queste sono state alcune delle parole usate dal cantante, ex marito di Asia Argento.

Leggi anche: BUGO ATTACCA MORGAN

Questa sera a Live-non è la D’Urso

La vera novità è che questa sera, Morgan sarà ospite di Live-non è la D’Urso, il programma di canale cinque che è adesso in onda con Barbara D’Urso.

Forse per l’occasione, il cantante risponderà anche alle ultime dichiarazioni fatte da Bugo questo pomeriggio a Domenica In da Mara Venier.

“lo lo conosco  da 17 anni, ma ho pensato fosse normale provare certe cose in un rapporto di amicizia. Poco prima dell’esibizione, è arrivato sotto le scale del palco e ho visto che ha iniziato a insultare il mio team, un ragazzo che lavora con me e mia moglie. Poi siamo saliti sulle scale e quando gli ho detto di finirla, ha iniziato ad insultarmi pesantemente” queste le parole di Bugo, durante la sua ultima conferenza stampa.