Kirk Douglas è morto a 103 anni, la dedica commuovente del figlio Micheal

Kirk Douglas è morto oggi, 6 febbraio, all’età di 103 anni. Il figlio Micheal lo annuncia sui social con un post commuovente in suo ricordo.

All’età di 103 anni è morto Kirk Douglas, il celebre attore e produttore, volto dei tempi d’oro di una Hollywood, che ormai vive nei ricordi. Ad annunciarlo, il figlio Micheal con un post sul suo profilo di Instagram: “Con immensa tristezza io e i miei fratelli dobbiamo annunciare che Kirk Douglas ci ha lasciato a 103 anni“. L’ex attore non stava bene da qualche mese e da aprile non era più apparso pubblicamente. Il figlio lo ricorda con parole tristi ma fiere, e racconta dell’uomo che è stato suo padre.

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Kirk Douglas è morto: la carriera di un iconico attore

Issur Danielovitch Demsky, questo l’impegnativo nome di Kirk Douglas alla nascita, che è morto ieri, 5 febbraio. Proveniva da una famiglia di ebrei bielorussi immigrati in America e il suo “sogno hollywoodiano” se l’era costruito da solo, svolgendo lavori umili per mantenersi e raggiungere il suo obiettivo.

Kirk era noto per la sua fossetta sul mento, marchio che ha ereditato suo figlio Micheal Douglas, e per il carattere focoso che gli aveva dato la fama di essere un “tiranno” sul set.

Una scomparsa che addolora tutti, quella di Kirk Douglas, passato alla storia del cinema per i suoi ruoli iconici come quello di Spartacus, o quello de giornalista cinico in Asso della manica. Come dimenticare poi, la sua interpretazione dell’ufficiale francesce pacifista in Orizzonti di gloria.

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Le parole del figlio Micheal dedicate a Kirk Douglas

Kirk era il più anziano attore in vita ad aver vinto il premio Oscar alla carriera. Il figlio Micheal Douglas ha seguito le orme del padre e oggi lo ricorda, in un post su Instagram, con queste parole: “Per il mondo era una leggenda, un attore dell’età dell’oro dei film che viveva bene nei suoi anni d’oro. Una persona umanitaria, il cui impegno per la giustizia e per la cause in cui credeva, ha stabilito uno standard a cui tutti dovremmo aspirare“. Conclude poi dedicando al compianto padre le stesse parole che gli confidò durante il suo ultimo compleanno passato insieme: “Ti amo così tanto e sono fiero di essere tuo figlio”.