Kobe Bryant uno dei più grandi nomi del Nba è morto a 41 anni, fatale un giro in elicottero nella contea di Los Angeles.
A riportare la notizia il sito Tmz, stando a quanto si legge Bryant si trovava a bordo del su elicottero privato quando si è consumata la strage: insieme a lui a bordo del veivolo altre tre persone oltre a pilota, tutti morti stando alle prime indiscrezioni.
Indice dei contenuti
Kobe Bryant morto
Kobe Bryant, l’ex cestista del Nba, è morto schiantandosi con altre quattro persone nella contea di Los Angeles. Solo qualche ora fa erano arrivate le congratulazioni a LeBron James, il n. 23 dei Lakers che o ha superato nella classica per punti segnati in Nba.
Kobe, fine talento e grande sportivo, è stato tra i primi ad augurare il meglio a LeBron che con il suo sorpasso lo ha fatto scendere al quarto posto: “Continua a portare avanti il gioco Lebron, grande rispetto per mio fratello #33644”.
L’incidente fatale
Nella giornata di oggi, domenica 26 gennaio, Kobe Bryant e altre tre persone hanno perso la vita in un’incidente in elicottero a Calabasas, in California.
Lo schianto sarebbe avvenuto circa alle 10,00 del mattino e pare che insieme al campione del Nba a bordo ci sarebbe stata anche la moglie Vanessa.
La carriera
Per gli appassionati della lega Nba Bryant è una vera e propria legenda, come ogni bandiera che si rispetti ha indossato per venti anni la stessa maglia: il numero 8 dei Lakers, portando a casa due ori olimpici (Pechino 2008 e Londra 2012) e un Campionato Americano 2007.
Il talento gli scorre nel sangue, è figlio dell’ex cestita Joe Bryant e nipote dell’altrettanto grande Chubby Cox.
Tra i più grandi sportivi al mondo la sua carriera è entrata nella storia dello sport professionistico.
Vita privata
La sua vita privata non è stata sempre limpida come nel mondo dello sport, il matrimonio con Serena Laine, celebrato quando aveva 22 anni nel 201, è stato tutt’altro che idilliaco.
A segnare il loro rapporto coniugale l’accusa di stupro nel 2003 e un primo tentativo di divorzio nel 2011 da parte di Serena, stanca dei continui tradimenti.
Nel 2013 è arrivata la pace tra i coniugi e la procedura di divorzio è stata annullata. Dalla loro relazione sono nate quattro figli Natalia Damante (2003), Gianna Maria-Onore (20006), Bianka Bella (2016= e l’ultima nata Capri Kobe.
Il Premio Oscar
La lettera con cui annunciò l’addio al basket nel 2015 divenne un cortometraggio di animazione, Dear Basketball nel 2017 diretto da Glean Keane.
A marzo 2018 il corto vinse il Premio Oscar come miglior cortometraggio d’animazione, rendendo Kobe Briant il primo sportivo a vincere l’ambito premio cinematografico.