Isabella Ferrari e la malattia rara: “Quando me l’hanno diagnosticata ho avuto paura”

Solo dopo due anni di terapia Isabella Ferrari riesce finalmente a parlare della malattia rara che l’ha colpita e che l’ha messa a dura prova.

Intervistata da Vanity Fair, che le regala anche una splendida cover in cui si mostra più bella che mai, Isabella Ferrari racconta uno spaccato di vita per nulla facile, perché riguarda un aspetto a lungo taciuto e con cui ha fatto pace solo di recente. Si tratta della malattia contro cui combatte da circa due anni.

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Isabella Ferrari malata

Isabella Ferrari confessa di avere una malattia rara, di cui ha avuto moltissima paura soprattutto all’inizio, prima di sottoporsi a questi due anni di terapia. Tutto è iniziato con dolori alle gambe e l’impossibilità di muoverle.

“Tutto è precipitato in fretta. Inizia il calvario delle visite e delle diagnosi – racconta – Vado all’estero, mando il mio sangue per esami negli Stati Uniti. Poi arrivano i dolori accecanti, il cortisone”.

Un percorso lungo, quello che ha portato alla diagnosi, arrivata dopo un ricovero in un ospedale romano: “Lì incontro il medico più importante per me. La diagnosi che fa non è per niente buona. Mi perdoni, ma non farò il nome di questa malattia rara perché appena l’hanno fatto a me sono andata su Internet, ho digitato la patologia e mi sono spaventata”.

L’attrice 55enne si è sottoposta a una terapia pericolosa: “Qualcosa che poteva funzionare solo in una percentuale di casi”, le avevano spiegato. Ma lei era pronta a tutto pur di recuperare forze e migliorare la sua condizione di salute, soprattutto dopo l’ennesimo ricovero che l’aveva immobilizzata a letto.

“Piano piano, un passo alla volta, ce l’abbiamo fatta” dice: il peggio pare essere passato, insomma. “La recente malattia mi ha fatto capire che non devi avere paura di morire. Perché è la paura di vivere a fregarti. Solo quella”, conclude saggiamente.

Il post su Instagram

L’attrice commenta così l’uscita dell’intervista: “Che bisogno c’era, direbbe qualcuna. La mia risposta è semplice: a 55 anni non ho nessuna intenzione di nascondermi in casa. Non riesco proprio a sentirmi vecchia, anzi, mi sento completamente in pista, nel mondo, con la voglia di essere nuda, amata, desiderata. E di amare e di desiderare. Non è facile accettare il cambiamento, dicono che il tempo vola ed in un certo senso è così, vivi tanto e intensamente poi un giorno ti fermi, ti guardi e hai passato i 50, per nessuna è semplice, ma è solo un’altra fase della vita”.

E spiega anche i motivi che l’hanno portata ad accettare la cover: “Non è stata una scelta a cuor leggero, ma è stata una scelta di cuore. Perché ci riscopriamo ogni giorno e non dobbiamo aver paura di farlo. Siamo donne, con il dovere di non dimenticarlo e con il diritto di urlarlo”.