Gino Paoli e Stefania Sandrelli, la storia che fece scandalo: lei era minorenne

Questo pomeriggio in replica su Rai 1 andrà in ond ail programma di Massimo Ranieri, Sogno o son desto, e potremo rivedere insieme Gino Paoli e Stefania Sandrelli.

Lui era sposato e aveva trent’anni, lei ne aveva sedici ma questo non gli impedì di innamorarsi perdutamente.

Un amore totalizzante, capace di farti sfidare la ragione quello di Stefania e Gino.

Gino Paoli e Stefania Sandrelli, amore proibito

“Mi innamorai di lui la prima volta che lo vidi cantare in Tv” raccontò Stefani Sandrelli ricordando gli inizi della sua storia d’amore con quello che sarà poi il padre di sua figlia Amanda.

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All’età di quindici anni riuscì poi ad incontrarlo, Poali si esibiva infatti nel locale Il Bussola quando si videro.

Fughe, appuntamenti clandestini e un amore appassionato: iniziava così la loro lunga storia d’amore. La giovane Stefania Sandrelli, inizialmente ignara della vita coniugale di Gino Poali, sgattaiolava fuori caso per vederlo e rientrava solo con le prime luci dell’alba.

Gino nel  frattempo era ancora sposato con Anna Fabbri, ma le cose tra di loro non stavano funzionando e i due decisero poi di separarsi.

Nel 1963 Gino Paoli scrisse l’indimenticabile “Sapore di sale” dedicata proprio alla sua storia d’amore con l’attrice.

Il suicidio

Stefania Sandrelli stava costruendo passo dopo passo la sua carriera d’attrice e questo provocò un momentaneo allontanamento da Gino.

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Il cantante tenterà perfino il suicidio, sparandosi un colpo di pistola dritto nel petto che fortunatamente mancò la traiettoria del cuore.

Quando la Sandrelli lo seppe corse in ospedale e gli disse “Non ci si uccide per le donne, ma per i fatti propri” aggiungendo poi “Non è vero che mi ami, altrimenti non l’avresti fatti rischiano di non vedermi più”.