Pamela Prati risponde a Maurizio Costanzo e accetta il consiglio: parole di grande stima

Pamela Prati ha diviso l’opinione pubblica; anche nel mondo dello spettacolo tanti si sono schierati dalla sua parte, altri l’hanno accusata di cercare pubblicità. Maurizio Costanzo le ha dato un consiglio che ha deciso di accettare.

Il finto matrimonio con l’inesistente Mark Caltagirone e il giro di profili fake gestito dalle ex agenti di Pamela Prati, Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo, ha sconvolto la vita della showgirl. La Prati sta cercando di riprendersi e riprendere in mano la propria vita e tra coloro che la stanno aiutando c’è Maurizio Costanzo, a differenza di altri che a suo dire hanno speculato sul suo dolore. Frecciatina, forse, a Barbara D’Urso?

Pamela Prati ringrazia Maurizio Costanzo

Qualche mese fa Maurizio Costanzo in un pagina del Diario su Liberoquotidiano aveva parlato della ex stella del Bagaglino, dicendo di avere per lei grande simpatia. Il noto conduttore televisivo aveva anche voluto darle un consiglio, da amico e collega: “Ha fatto per anni teatro e anche televisione, perché non dimentica la storia di Caltagirone e si propone per il lavoro che ha fatto per anni come ottima soubrette? Un altro consiglio: lasci perdere i programmi televisivi che a lungo hanno vivacchiato sulla sua storia vera o presunta”.

E proprio contro quei programmi, rei di aver speculato sul suo dolore e su una storia per cui lei stava soffrendo, si è scagliata la stessa Pamela Prati. Sul suo profilo Instagram ha scritto un lungo post dedicato a Maurizio Costanzo, un uomo per cui ha speso parole di grande stima e ammirazione, definendolo una mente brillante e intelligente: “I suoi consigli sono esattamente i miei propositi“, ha scritto.

E circa i programmi che l’hanno infangata ha aggiunto: “Sono una soubrette e tornerò a fare quello, non dando modo a programmi, che hanno vivacchiato (termine più preciso non poteva esserci) su una storia per me dolorosa, di continuare a vivere di luce riflessa perché privi di argomenti validi. Il dolore non va strumentalizzato e solo grandi uomini sono capaci di gesti di intelligenza, quali anche il silenzio, quali le parole giuste al momento opportuno”.