Andrea Camilleri muore a 93 anni. “Non voglio morir male…” aveva detto

Andrea Camilleri ci lascia dopo un mese di ricovero in ospedale a causa di un arresto cardio circolatorio. La notizia ha sconvolto il web

E’ di pochi minuti fa la notizia della tragica scomparsa dello scrittore Andrea Camilleri padre della saga di Montalbano. A tal proposito, lui stesso aveva dichiarato di amare e odiare quel personaggio in quanto veniva associato, nonostante, i tanti libri che aveva scritto, di essere associato soltanto a quel nome.

Andrea Camilleri è morto a seguito di un arresto cardio Circolatorio. Giunto all’ospedale Santo Spirito in condizioni gravi non ha mai ripreso conoscenza. I medici non hanno mai dato serie speranze su una sua presunta guarigione.

Assistito notte e giorno da un macchinario per respirare, si era capito subito che le sue condizioni erano gravi seppur stabili. Stamattina un bollettino medico purtroppo tragico, ma sicuramente non inaspettato.

Andrea Camilleri e la polemica con Salvini

Andrea Camilleri era ormai diventato cieco, ma secondo quanto lui diceva, la sua condizione non gli impediva di essere felice. “Da quando non vedo più vedo meglio” aveva detto in una recente intervista. Inoltre, aveva una certa antipatia per il ministro Salvini motivo per cui aveva asserito che era meglio non vedere certi volti. Dal canto suo il ministro della Lega aveva esaltato i suoi scritti e la fiction di cui Andrea era il padre “Il commissario Montalbano, senza lasciarsi sfuggire però frasi ironiche quali :”scrivi che ti passa…”.

Le parole dell’agrigentino sulla sua morte

Andrea Camilleri originario di Agrigento anche in passato aveva parlato della sua morte e di cosa ci sarebbe stato dopo di lui.

“Non voglio morire male, con l’umor nero del tramonto. Voglio morire con la speranza che i miei nipoti e pro-nipoti vivano in un mondo di pace. Bisogna che tutti i giovani si impegnino perché il futuro sono loro, è nelle loro mani. Spero molto nelle nuove generazioni, moltissimo. Non disilludetemi!” aveva detto.