Strage di Erba, Rosa Bazzi e Olindo Romano: ricostruzione, movente, film, libro

Stasera a Le Iene si torna a parlare della strage di Erba, con nuove dichiarazioni di Rosa Bazzi.

Grazie al programma Mediaset nelle ultime settimane i riflettori sono nuovamente puntati si una vicenda di cronaca che sconvolse l’opinione pubblica dividendola in innocentisti e colpevolisti. Sono stati davvero Rosa Bazzi e Olindo Romano, dunque, a compiere quell’efferata serie di omicidi l’11 dicembre 2006?

Strage di Erba: ricostruzione

Secondo la ricostruzione gli omicidi sono stati compiuti prima di dare fuoco a uno degli appartamenti delle palazzine di condominio del Ghiaccio. Al loro ingresso nella struttura, infatti, i Vigili del Fuoco trovarono un uomo ferito (Mario Frigerio). Il fumo e le fiamme resero difficoltoso il raggiungimento del piano superiore, dove i soccorritori erano al corrente della presenza di altre persone. Al loro ingresso, infatti, trovarono quattro corpi senza vita: Raffaella Castagna (accoltellata 12 volte e poi sgozzata), suo figlio Youssef (morto dissanguato dopo un unico colpo alla carotide), sua madre Paola Galli (colpita a coltellate e sprangate) e la moglie di Frigerio Valeria Cherubini (34 coltellate e 8 sprangate).

Mario Frigerio fu l’unico sopravvissuto e la sua testimonianza fu cruciale nel processo, perché indico Rosa Bazzi e Olindo Romano come esecutori del massacro.

Strage di Erba: movente

In Cassazione, il 3 maggio 2011 è stata confermata definitivamente la pena dell’ergastolo alla coppia, impostando come movente della strage i risentimenti dei due nei confronti di Raffaella Castagna e della sua famiglia, i rumori che provenivano dal loro appartamento, la vita di suo marito (il pregiudicato tunisino Azouz Marzouk).

Lo stesso Marzouk si dichiara oggi fermamente convinto dell’innocenza di Rosa Bazzi e suo marito.

Film

Alla strage di Erba è dedicata la docufiction I giorni dell’odio (2007), scritta e diretta da Giorgio John Squarcia. Andata in onda in prima serata su Canale 5 il 18 giugno 2007 preceduta da una introduzione di Enrico Mentana e seguita da una puntata di Matrix, ottenne ottimi ascolti: 17,65% di share equivalente a 3 milioni 448 mila spettatori.

La docufiction andò in onda ancora prima che cominciasse il processo e fu scritta in base ai documenti ufficiali dell’inchiesta. 

Libro

Non siamo stati noi è il libro che racconta la strage di Erba ponendosi in difesa della coppia Romano – Bazzi. La giornalista e scrittrice Paola Pagliari smonta punto dopo punto tutti gli elementi che hanno portato all’ergastolo i due: le intuizioni del Comandante della stazione dei CC di Erba, la testimonianza dell’unico sopravvissuto Mario Frigerio, il ritrovamento di una traccia di sangue sull’auto di Olindo. Senza dimenticare le fondamentali piene confessioni rese dai due.

Il terribile dubbio che il libro insinua è che in carcere da 12 anni ci siano due innocenti.